Chiusura in grande stile con due appuntamenti svoltisi il 23 e 24 ottobre scorsi, organizzati dal GAL Valle del Crati in collaborazione con la direzione del Museo d’Impresa GIAS Experience e la Rete dei Musei d’Impresa Calabria SUDHERITAGE, che ha messo in evidenza una grande visione d’insieme e una programmazione ricca di risultati positivi, ottenuti grazie agli eventi locali del progetto di Cooperazione Interterritoriale “Rete dei Musei d’Impresa”, dedicati alla disseminazione delle attività progettuali, alla valorizzazione della rete museale esistente e alla promozione di nuove adesioni da parte di realtà imprenditoriali.
Le due giornate si sono svolte a Mongrassano presso la sede del Museo d’Impresa GIAS Experience, alla presenza del Prefetto di Cosenza, S.E. Rosa Maria Padovano, dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Sindaci dei comuni ricadenti nel territorio del GAL e di rappresentanti delle principali associazioni di categoria.
La prima giornata di lavori, moderata dal giornalista Gianfranco Manfredi, che ha coordinato la tavola rotonda “I musei d’impresa alimentare come luoghi di memoria e innovazione”, ha registrato gli interventi del Presidente della Rete, Florindo Rubbettino, degli imprenditori Fortunato Amarelli e Daniela Brignone – coordinatrice del Museo d’Impresa della Birra Peroni – e del giornalista e scrittore Luciano Pignataro.
Ad aprire la manifestazione sono state la Presidente di GIAS, Gloria Tenuta, la Presidente del GAL Valle del Crati, Rosaria Amalia Capparelli, e la Sindaca di Mongrassano, Luisa Marino, mentre le conclusioni dell’interessante dibattito sono state affidate all’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo.
Di grande rilievo anche la seconda giornata di lavori, dedicata al tema “I musei d’impresa come ponte tra innovazione e comunità”, che è stata aperta dai saluti di Gloria Tenuta e del Vice Sindaco di Mongrassano, Oreste Baldino, ma soprattutto arricchita dagli interventi del Direttore Commerciale e Marketing GIAS, Christian Fadda, e dal Direttore del GAL Valle del Crati, Pierfranco Costa, che ha illustrato ai numerosi presenti i risultati ottenuti in tutti questi anni di programmazione e anticipato i punti di forza del prossimo Piano di Azione Locale.
A seguire una dinamica e stimolante tavola rotonda, moderata dal giornalista Valerio Caparelli, che ha incrociato gli interventi di Gloria Tenuta, Rosaria Amalia Capparelli e Vincenzo Calogero (Responsabile della Misura 19 del PSR Calabria 2014-2022), unitamente alle considerazioni dei giornalisti Gianfranco Manfredi, Karen Sarlo (RAI Parlamento) e Luciano Pignataro (Il Mattino di Napoli) e ai contributi di Florindo Rubbettino (Presidente Rete Calabria SUDHERITAGE), Natale Lia (Direttore Generale GIAS) e Fulvia Caligiuri (Direttore Generale ARSAC Calabria).
A concludere i lavori della seconda tavola rotonda è stato il Dirigente Generale dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria, Giuseppe Iiritano.
Le due giornate di Mongrassano si sono entrambe concluse con una serie di partecipate visite guidate al Museo d’Impresa GIAS Experience e con percorsi gastronomici e degustazioni delle eccellenze del territorio.
Questa duplice iniziativa di promozione e divulgazione è stata occasione per riflettere sul ruolo strategico che rappresenta la rete museale nel favorire la valorizzazione turistica del territorio e l’integrazione tra cultura d’impresa, patrimonio ambientale ed enogastronomia locale.
Inoltre, l’evento ha dimostrato di saper essere uno stimolante spazio di confronto attivo tra istituzioni, stakeholder territoriali, operatori culturali, amministrazioni pubbliche, esperti di settore e cittadinanza, con l’obiettivo di costruire nuove sinergie e rafforzare il dialogo inter-istituzionale: “La promozione comune dei Musei d’Impresa della Calabria – ha dichiarato la Presidente Capparelli – costituisce per il GAL Valle del Crati un ulteriore valore aggiunto dell’attività svolta in questi anni, in cui lo sviluppo del settore agro alimentare di eccellenza riveste un aspetto di grande importanza, in grado di produrre numerosi benefici economici, ambientali e sociali. Il nostro GAL ha inteso sostenere questa iniziativa perché siamo convinti che maggiori flussi turistici possano significare maggiori economie per il territorio e di conseguenza maggiore ricchezza per la popolazione, oltre ad un incremento del lavoro e ad un incremento dei servizi alla popolazione“.
In Italia è costituita da più di vent’anni una rete che raccoglie musei e archivi di grandi, medie e piccole imprese: una rete che salvaguarda la memoria dell’industria e dell’artigianato italiano, valorizza le testimonianze della capacità manifatturiera, motore di uno sviluppo sostenibile e della cultura economica, sociale e civile.
I Musei d’Impresa sono luoghi ma anche scrigni preziosi in cui la storia dell’impresa viene messa in luce attraverso opere di carattere espositivo e artistico, con il fine di raccontare il percorso dell’azienda, partendo dal suo passato per finire al suo presente, guardando al futuro.
Oggi i musei d’impresa sono una realtà in costante crescita che ben si inserisce nel sempre più importante filone del turismo sostenibile: spazi aperti al pubblico, che consentono di rivivere la storia dell’azienda e che molte volte caratterizza gli stessi territori di riferimento.
Il fascino di questi musei è dato proprio dalla storia che raccontano: una storia di aziende che di solito nascono da una piccola realtà e che poi, nel corso degli anni, sono riuscite a diventare grandi attraverso le visioni, gli investimenti, i sacrifici enormi e la forte passione di imprenditori che hanno creato sviluppo e progresso a favore delle comunità che vi ruotano intorno.
