L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e l’Ente Nazionale Sordi sezioni provinciali di Catanzaro, si sono incontrate stamane alla presenza dei Presidenti Luciana Loprete (UICI) e Serafino Mazza (ENS) per proseguire in un percorso di collaborazione sempre più stretto, volto a rafforzare la tutela dei diritti e a promuovere nuove iniziative a favore delle persone cieche, ipovedenti e sorde dell’intero territorio provinciale.
La sinergia tra le due associazioni nasce dalla consapevolezza che l’unione delle forze è oggi più che mai necessaria per affrontare le sfide dell’inclusione sociale, culturale e lavorativa delle persone con disabilità sensoriale. In un’epoca in cui i bisogni si fanno sempre più complessi e articolati, UICI ed ENS hanno scelto di unire competenze, risorse ed energie per costruire progetti comuni che migliorino concretamente la qualità della vita dei loro iscritti.
Tra gli obiettivi condivisi vi è la volontà di intensificare le attività di informazione, sensibilizzazione e formazione, rivolte non solo alle persone con disabilità, ma anche alle istituzioni, alle scuole, ai servizi pubblici e alla cittadinanza tutta. Le due associazioni stanno lavorando a iniziative che puntano alla piena accessibilità dei servizi, alla promozione della cultura dell’inclusione e all’abbattimento delle barriere – non solo architettoniche, ma anche comunicative e relazionali.
Particolare rilievo assume in questa collaborazione la volontà di rafforzare una presenza costante e strutturata nel territorio provinciale che per la sua posizione strategica e la densità di popolazione, rappresenta un’area fondamentale per estendere e radicare i servizi associativi, assicurando una maggiore prossimità agli utenti e facilitando l’accesso alle attività e agli sportelli di ascolto, consulenza e assistenza.
La collaborazione tra UICI ed ENS di Catanzaro si fonda su valori comuni come la centralità della persona, la solidarietà, la dignità, la partecipazione attiva. È un esempio concreto di come il lavoro in rete tra associazioni possa generare risposte più forti, più efficaci e più umane alle sfide quotidiane della disabilità.
Con questo spirito, le due associazioni guardano al futuro con fiducia, pronte a costruire insieme un territorio più giusto, accessibile e accogliente per tutti.