“La Commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo ha approvato un nostro emendamento per invitare la Commissione europea a istituire un fondo europeo per l’imprenditorialità giovanile nelle zone rurali, con particolare attenzione alle regioni colpite da un’elevata disoccupazione giovanile e da una fuga di cervelli. Il Fondo dovrebbe sostenere le start-up rurali, l’agricoltura innovativa, il turismo sostenibile e la digitalizzazione attraverso strumenti finanziari dedicati e incentivi fiscali”.
Lo annuncia l’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle Valentina Palmisano.
“La Commissione europea ha più volte annunciato l’intenzione di accorpare i fondi nell’ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale. Dietro questa decisione si nasconde a nostro avviso la volontà di tagliare e sacrificare i fondi di coesione e della PAC per dare spazio ad altre priorità di questa Commissione, come il riarmo. Per noi è inaccettabile. Con questo emendamento inserito nel rapporto sulle aree rurali il Parlamento europeo lancia un segnale di indisponibilità a ulteriori tagli. La strada da intraprendere – conclude Valentina Palmisano – invece è quella di un maggiore sostegno ai giovani e ai loro progetti imprenditoriali con programmi nuovi e ambiziosi e su questa strada noi continueremo”.