Sorical è tra i firmatari del “Patto per l’Acqua” sottoscritto dalle realtà associate a Utilitalia che rappresenta i gestori che forniscono i servizi idrici all’80% della popolazione. Lo riferisce un comunicato.
“Si tratta di un’iniziativa – è detto nel comunicato – che punta a compiere ogni azione utile a sostegno di politiche nazionali di tutela ambientale e della risorsa, di resilienza delle reti e dei sistemi di approvvigionamento, per garantire ai cittadini universalità e qualità dei servizi offerti e gestioni all’altezza delle future sfide”. “La Calabria fa rete con i grandi gestori nazionali e dopo anni di ritardi – afferma l’amministratore unico di Sorical Cataldo Calabretta – è iniziato il percorso per razionalizzare e rendere efficiente il servizio idrico su tutto il territorio regionale”.
Per il direttore generale della società Giovanni Marati “Sorical è pienamente coinvolta negli obiettivi del Patto, essendo impegnata, quale gestore dell’Ambito Unico della regione Calabria, ad aggregare sotto unica gestione del servizio idrico integrato gli oltre 400 comuni calabresi, ove il servizio è in massima parte oggi svolto in economia e con la consapevolezza che la regione è dotata di importanti risorse idriche e di invasi che rappresentano una grande opportunità nell’ottica di un’ottimizzazione dell’uso plurimo della risorsa idrica”. Le prime imprese ad aver siglato il “Patto per l’Acqua” sono: A2A, Acda, Acinque, Acqua Campania, Acqua Novara VCO, Acque di Caltanissetta, Acquedotto Lucano, Acquedotto Pugliese, Aida Ambiente, Aimag, Amag, Amap, Amir SpA, Ascopiave, Cafc SpA, Calso SpA, Consac gestioni idriche SpA, CVA, Eco Center, Gran Sasso Acqua, Gruppo Acos, Gruppo Cap, Hera, Iren, MM, Montagna 2000, Nuove Acque, Publiacqua, Rdr SpA, Romagna Acque, Savl, Sicilia Acque, Smat, Sorical, Suez, Gruppo Tea, Talete SpA, Valle Umbra Servizi, Viva Servizi e Viveracqua.
“Le aziende che hanno operato e reso possibile la crescita del comparto in questi anni – sostiene il presidente di Utilitalia, Filippo Brandolini – si impegnano a fare un passo avanti per garantire investimenti adeguati alle sfide del climate change e chiedono al Governo di accompagnare questo percorso, fondamentale affinché anche i territori senza gestore integrato possano crescere”.