“Due anni fa si insediava il presidente Roberto Occhiuto. Un’elezione attesa e plebiscitaria. Due anni dopo il bilancio è estremamente positivo. Lo è in considerazione del fatto che un programma su giudica dopo cinque anni, anche se per lasciare un segno in ogni amministrazione, specie negli enti locali, ce ne vorrebbero almeno dieci.
Le Regioni sono da sempre gli enti più difficili da governare, più ancora dei comuni. Occhiuto in due anni ha dato una grossa impronta alla macchina organizzativa. Si è assunta la gatta da pelare della sanità in cui i bilanci sono nettamente migliorati. Ora miglioreranno i Lea, con assunzioni di medici e personale.
Ha ottimizzato questioni e settori come i consorzi di bonifica, che erano diventati uno spreco.
Insieme a luì noi di Fratelli d’Italia ci assumiamo il merito di avere lavorato duramente con i nostri assessori e consiglieri regionali.
Particolarmente sul lavoro, grazie a Giovanni Calabrese, abbiamo raggiunto importanti risultati sul precariato storico, per il quale la Regione spende 52 milioni di euro l’anno .
È inutile elencare le tante cose buone fatte e certo permangono criticità: sarebbe impossibile il contrario e le criticità esistono anche nelle Regioni più ricche d’Italia .
Il prossimo triennio deve essere quello della realizzazione di tante altre cose a cui noi contribuiremo sempre con lealtà. È la linea che seguiamo insieme alla nostra coordinatrice regionale, Wanda Ferro.
Ovviamente non saremo passivi e ambiamo ad assumere un ruolo politico sempre più rilevante. Il panorama politico è in evoluzione e le elezioni europee daranno risposte fondamentali”.
Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.