“Sono venuto per condividere con voi gioie e speranze, ideali di questa comunita’ diocesana. So che anche a Lamezia come in tutta la Calabria non mancano problemi e preoccupazioni. Non cedete al pessimismo, fate appello alle risorse della vostra fede e delle vostre capacita’ umane”.
Con queste parole Papa Ratzinger saluto’ la Calabria nella sua visita pastorale del 9 ottobre del 2011.
Parole di speranza e di conforto, quelle di Papa Ratzinger, che fece tappa a Lamezia Terme (Catanzaro), nell’area industriale, che infatti oggi porta il suo nome e dove fu accolto da almeno 40mila fedeli.
Durante l’Angelus Papa Ratzinger affido’ alla Madonna la comunita’ diocesana calabrese, affinche’ possa camminare unita nella fede, nella speranza e nella carita’.
“Se osserviamo questa bella regione – disse poi nella sua omelia Papa Ratzinger – riconosciamo in essa una terra sismica non solo dal punto di vista geologico, ma anche da un punto di vista strutturale, comportamentale e sociale; una terra, cioe’, dove i problemi si presentano in forme acute e destabilizzanti; una terra dove la disoccupazione e’ preoccupante, dove una criminalita’ spesso efferata, ferisce il tessuto sociale, una terra in cui si ha la continua sensazione di essere in emergenza. All’emergenza, voi calabresi avete saputo rispondere con una prontezza e una disponibilita’ sorprendenti, con una straordinaria capacita’ di adattamento al disagio. Sono certo che saprete superare le difficolta’ di oggi per preparare un futuro migliore. Non cedete mai alla tentazione del pessimismo e del ripiegamento su voi stessi. Fate appello alle risorse della vostra fede e delle vostre capacita’ umane; sforzatevi di crescere nella capacita’ di collaborare, di prendersi cura dell’altro e di ogni bene pubblico, custodite l’abito nuziale dell’amore; perseverate nella testimonianza dei valori umani e cristiani cosi’ profondamente radicati nella fede e nella storia di questo territorio e della sua popolazione”.
Per la Calabria quel 9 ottobre 2011 fu una giornata davvero straordinaria e indimenticabile, anche perche’ dopo la tappa a Lamezia Terme Papa Ratzinger si reco’ alla Certosa di Serra San Bruno (Vv), uno dei luoghi di maggiore richiamo religioso della regione, per incontrare i monaci certosini: la visita alla Certosa serrese rappresento’ un momento di fortissima emozione e di profondissima spiritualita’.