Il Consorzio di Bonifica e Irrigazione Ionio Catanzarese a seguito della diffida di trenta cittadini della Presila Catanzarese che chiede chiarimenti sulla riscossione dei contributi, come è sua abitudine e sta facendo costantemente nei comprensori consortili si dichiara disponibile a fornire ogni chiarimento sulle attività di bonifica effettuate. Per questo – comunica il Commissario Fabio Borrello – abbiamo contattato l’avv. Paolo Pitaro per stabilire, come richiesto, un incontro con una delegazione di consorziati presso la sede consortile. Forniremo – aggiunge – ogni chiarimento probante sulle attività svolte e sulla natura giuridica del tributo consortile. Giammai abbiamo leso i diritti dei cittadini ma operiamo a pieno regime per tutte le necessità dei consorziati e intervenendo con azioni programmate sul territorio di competenza con azioni preventive contro il dissesto idrogeologico, che deve essere salvaguardato anche a valle. Credo che tutti siamo consapevoli che occorrono maggiori investimenti anche con il contributo dei consorziati perché, un euro speso in prevenzione, ne fa risparmiare 5 in danni. Non solo – conclude Borrello: i dati dimostrano come successivamente solo una quota minimale dei danni venga realmente ristorato dopo le dichiarazioni dello stato di calamità.
Consorzio di Bonifica di Catanzaro su diffida di trenta consorziati della Presila: “Pronti a fornire spiegazioni sui tributi e opere svolte”
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