Gestione del percorso obbligatorio dello “Stroke Ischemico” e dell’Emergenza/Urgenza, sono alcuni dei temi che verranno trattati nel corso dell’annuale raduno del Gruppo Regionale SIRM Calabria nell’ambio delle “Giornate Radiologiche Calabresi 2022”.
L’evento scientifico Radiologico tra i più importanti dell’anno che si svolge nella nostra regione, e che in questa edizione prenderà il via domani presso l’Hotel Guglielmo a Catanzaro, per terminare nella giornata di sabato.
Ad illustrare il programma, è stato il Prof. Domenico Laganà Presidente del Gruppo Regionale Calabria – Direttore Cattedra Radiologia AOU mater Domini UMG Catanzaro -, nonché responsabile scientifico del convegno, mercoledì mattina nella Biblioteca dell’Area Radiologica dell’Università “Magna Grecia”, evidenziando il tema di studio che verterà sulla “Gestione Diagnostica e terapeutica delle urgenze”.
Argomento, questo, che rappresenta una importante attività di tutta l’”Area Radiologica” e in particolare sulla gestione del percorso obbligatorio dello “Stroke Ischemico” e dell’Emergenza/Urgenza, e con il quale si propone di fornire conoscienze specifiche ed approfondite sulla gestione della Diagnosi e sul trattamento Interventistico in urgenza.
Come sottolineato dal Prof. Laganà, il quale ha evidenziato come “in questi ultimi anni in Calabria esiste il percorso obbligatorio dello “stroke” per quanto riguarda l’ischemia cerebrale ed il percorso obbligatorio anche dell’emergenza/urgenza, con delle strutture reperibili h24 per la radiologia interventistica ed il trattamento delle urgenze”.
L’evento si articolerà su sei sessioni scientifiche (Gestione Diagnostica e terapeutica delle urgenze “Stroke ischemico”; Casistica interattiva dei giovani Radiologi Calabresi: Gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze; Gestione Diagnostica e terapeutica delle urgenze “Addominali”; Gestione e trattamento delle urgenze “Pelviche”; Gestione Diagnostica e terapeutica delle urgenze “Cardiovascolari e Toraciche”; Casistica interattiva dei giovani Radiologi Calabresi: Gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze) di cui due dedicate ai casi clinici per giovani Radiologi (soci SIRM del G.R. Calabria), vagliate dalla segreteria scientifica del Convegno indicativamente un caso clinico per ogni UOC di Radiologia e di Neuroradiologia di ogni ospedale pubblico della Calabria i cui relatori e argomenti verranno successivamente inseriti.
Importante in questi anni è l’avvento della tecnologia, che ha contribuito a ottimizzare la diagnosi, come sostenuto dal Dott.re Bernardo Bertucci – Direttore UOC Radiologia, Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro – soprattutto la diagnosi precoce, in quanto nell’urgenza/emergenza la diagnosi precoce corrisponde all’ottimizzazione dei risultati diagnostici e terapeutici.
Dello stesso parere anche il Dott.re Alfredo Zanolini – Direttore U.O.C. Radiologia, Ospedale Annunziata di Cosenza -, secondo il quale l’evoluzione tecnologica delle apparecchiature, in particolare della Tac, è la metodica di riferimento più importante nella gestione dell’emergenza, sia di natura traumatica che non traumatica, dove oggi si ottengono immagini molto più definite e in maniera più rapida. Aspetto, quest’ultimo, alquanto importante poiché dimezza il tempo di intervento in caso di urgenze.
Altro punto importante messo in evidenza nel corso della presentazione delle “Giornate Radiologiche Calabresi 2022” è stato quello dell’importanza dell’aggiornamento nell’ambito medico-scientifico, soprattutto per i giovani radiologi. Come rammentato dalla Dott.ssa Angela G. Roperto – Responsabile Radiologia – Clinica Michelino, Lamezia Terme, per la quale la preparazione e l’aggiornamento, soprattutto nell’emergenza/urgenza, del radiologo ha un impatto ed un risvolto positivo sull’intero percorso diagnostico e terapeutico con conseguente dimezzamento delle tempistiche di gestione e cura.
Anche il Prof. Umberto Sabatini – Direttore UOC Neuroradiologia – UMG, ha parlato dei benefici e delle conseguenze di un tempestivo intervento nella gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze inerente l’ictus ischemico, che ritiene fondamentali in quanto questa patologia è molto più frequente perché con l’invecchiamento della popolazione si ha un aumento di pazienti che giungono in emergenza/urgenze con questo tipo di patologia che è una delle cause di decesso ma, soprattutto, un elevata causa di invalidità. Aspetto, quest’ultimo grave, in quanto produce un danno dell’individuo, una difficoltà sociale oltre che un costo sociale.
Nella due giorni di collaborazione e sinergia, a disquisire dei vari argomenti di grande interesse e rilievo medico-scientifico, saranno eminenti esponenti della Società Scientifica di Radiologia Italiana (SIRM) ed esperti del settore, che porteranno la propria esperienza da Varese, Novara, Palermo, Reggio Calabria, oltre che da Catanzaro.