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In Calabria un tavolo interassociativo a difesa della scuola democratica

A seguito di una straordinaria iniziativa di confronto, promossa dalle sedi territoriali del CIDI di Cosenza e Reggio Calabria, di Proteo Fare Sapere Calabria e FLCCGIL regionale, si è costituito ieri, 4 settembre 2025, in Calabria un tavolo interassociativo a difesa della scuola democratica.
Hanno aderito circa 20 associazioni presenti sul territorio calabrese, a sostegno dello sviluppo di un sistema educativo territoriale che sappia garantire reale emancipazione culturale e sociale.
In un pomeriggio intenso, da remoto e in presenza, nelle sedi prescelte, a Reggio, Lamezia, Cosenza e Castrovillari, i presenti hanno condiviso preoccupazioni e dissenso riguardo alle scelte di politica scolastica contrarie alla storia e alla cultura democratica, proposte dall’impianto generale delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo Scuola dell’infanzia e Scuole del Primo ciclo di istruzione”, da poco emanate.
Il confronto proseguirà, con momenti dedicati, sulle scelte poste in essere dal Ministro dell’Istruzione e del merito, contrarie alla crescita democratica del nostro territorio, in cui scontiamo ritardi e divari.
A partire dal testo delle Nuove Indicazioni per la scuola dell’infanzia e primo ciclo e dai provvedimenti legislativi che attraversano tutto l’ordinamento scolastico (educazione civica, valutazione del comportamento, esami di Stato, educazione sessuo-affettiva, competenze non cognitive) i promotori intendono mettere a disposizione della società civile strumenti e materiali che possano ampliare il confronto, in vista della giornata di mobilitazione del Tavolo interassociativo nazionale , prevista per il 18 ottobre prossimo.
Dopo gli interventi di Anna Borrello, Marilena Fera, Claudia Neri, Caterina Gammaldi, Amelia Rovella che hanno ricostruito le ragioni della protesta sostenute dal Tavolo nazionale per la scuola democratica, a cui l’iniziativa calabrese fa riferimento, sono intervenuti, fra gli altri, i rappresentanti delle associazioni che hanno accolto l’invito sottolineando, ciascuno secondo il proprio punto di vista , l’adesione e l’impegno ad accompagnare il percorso avviato in vista della mobilitazione nazionale che avrà luogo in contemporanea in moltissime città italiane.
Nei prossimi giorni saranno organizzate in Calabria alcune iniziative di merito per allargare il confronto con genitori, studenti, insegnanti, società civile.

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