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Tra arte e tutela ambientale: l’Aba Catanzaro, il percorso urbano green e il valore socioculturale della cura della biodiversità

Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro si sono confrontati sul tema della tutela ambientale e sulle opportunità di valorizzazione del patrimonio naturalistico attraverso l’arte. A guidarli nell’analisi e dell’approfondimento, due ospiti d’eccezione per l’Accademia: il colonnello Nicola Cucci, comandante del Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri di Catanzaro, e il botanico Carmine Lupia.

 

L’incontro, tenutosi sabato scorso nell’aula magna dell’Aba e rientrante nel progetto “Un albero per il futuro” promosso dal Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri a cui l’Accademia ha aderito, è stato promosso dall’istituto quale momento di approfondimento inserito all’interno del progetto “Ceilings” curato dalla docente Aba Simona Caramia.

«C’è un filo comune che lega tutela dell’ambiente e arte: seppur da punti di partenza differenti, noi e l’Accademia lavoriamo per costruire la cultura del bello e la sua tutela e valorizzazione. Incontro come quello di oggi, quindi, non solo sono esempi positivi di confronto e condivisione, quando sono momenti necessari alla formazione dell’individuo», ha detto il colonnello Cucci.

 

«L’incontro odierno – ha aggiunto Lupia – è stato importante per sottolineare il valore della riscoperta del senso artistico e culturale della biodiversità. Che si tratti di architettura, di tradizione gastronomica, di tradizione tessile o artigianale, la biodiversità della nostra regione è profondamente impattante. Da questo punto di vista, credo sia stato significativo constatare come negli studenti sia sempre più forte e crescente un sentimento di attenzione verso il passato e verso le influenze che questo può avere nell’evoluzione del contesto sociale. In questo senso, allora, la biodiversità e le pratiche per la sua tutela hanno un grande valore sociale e culturale che può tramutarsi in valore economico».

 

Agli interventi degli esperti sono seguite diverse domande e riflessioni da parte degli studenti, a testimonianza di quale e quanta sensibilità susciti nelle giovani generazioni il tema della tutela ambientale: «Già con la sfilata “Refashioned”, tenutasi nei giorni scorsi, abbiamo dimostrato quanta attenzione ci sia da parte dell’Accademia e dei suoi studenti al tema della tutela dell’ambiente e della green economy – ha detto il direttore dell’Aba Catanzaro, Virgilio Piccari -. Il confronto tra gli studenti e due esperti di alto profilo è un ulteriore passo nella direzione della formazione di professionisti che alle ottime competenze nel proprio campo possano abbinare consapevolezze e sensibilità sociali di ancor più alto valore».

 

La cura e la tutela della biodiversità, infatti, sono due dei temi oggetto di un’iniziativa inclusa nel progetto che prevede la piantumazione di alcuni tra alberi e piante autoctone nel centro storico di Catanzaro, con l’intento di creare un camminamento di verde urbano. Gli alberi saranno piantati già a partire dal prossimo 21 dicembre e saranno accompagnati, a partire dalla prossima primavera, da piccole opere sonore progettate dagli allievi dell’Accademia quali omaggio al vento, tratto caratteristico del capoluogo di regione, elemento vitale per l’impollinazione e la sopravvivenza delle piante e quindi dell’uomo. Le opere rientreranno nella sezione “Utopia” di “Ceilings” che è dedicata ai giovani talenti.

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