Riceviamo e pubblichiamo:
“Vorremmo non credere che quest’Amministrazione si stia muovendo nell’interesse di pochi rispetto alla Comunità cittanovese tutta.
Purtroppo alcuni fatti fanno vedere che la realtà sia proprio quella che pensano a pochi…a discapito di tutti.
Per esempio: per la gita scolastica della Scuola Comunale dell’infanzia i genitori hanno dovuto pagare un contributo economico per il servizio degli Scuolabus comunali.
Rimborseranno la somma impropriamente ricevuta e staranno più attenti per il futuro?
Vorranno far iniziare il servizio di Mensa scolastica? A fine novembre 2022 ancora non è iniziato!
“Brutta” è la scelta fatta da questi amministratori di non destinare il contributo concesso dalla Regione Calabria a favore della stabilizzazione degli LSU/LPU (cosiddetti Lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità) per l’ulteriore incremento del loro orario lavorativo con pieno riconoscimento della dignità dei lavoratori e con ovvie ricadute positive sul loro stipendio e sulla loro futura pensione!
Come fanno a professarsi di “sinistra” con animo progressista…?
Continuando sulla strada del meglio per pochi è “curioso” che il campo di calcetto in località San Pietro ancora, dopo tanti anni, non è stato affidato all’Associazione unica partecipante del bando per l’assegnazione della struttura, mentre per altri bandi le assegnazioni seguono iter velocissimi. Come mai?
Peccato che questa “maggioranza solo consiliare” si concentri nei propri piccoli orticelli tralasciando opere importanti come, ad esempio, il centrale Asilo Sant’Antonio diventato un fitto intrico di rovi e sterpaglie. La loro disattenzione o completa estraneità alle problematiche del nostro paese è evidenziata dal fatto che nonostante i sostanziosi fondi elargiti ai Comuni dal Governo nazionale, a Cittanova nulla si muove nella direzione di rendere più interessante, vivibile e vitale la nostra bella cittadina!
Com’è nostro costume abbiamo aspettato a manifestarvi queste nostre perplessità per non turbare altri eventi. Riteniamo comunque che questa maggioranza amministrativa ha commesso una grave scorrettezza “costituzionale” impedendo che venissero manifestate opinioni politiche e imbavagliando qualsiasi legittimo dissenso.
La Costituzione Italiana tutela ogni libertà lecita, anche quella di espressione…tranne che a Cittanova!”.
Per Cittanova 4.0 Cannatà Sindaco