Si è svolta nei giorni scorsi, a Reggio Calabria, la 25ª edizione del Premio Culturale “Trapezomata”.
Il premio prende il nome da “Trapezomata”, che in greco significa “tavolato”, in omaggio a Santa Maria Assunta di Trapezomata, venerata nell’antica abbazia basiliana del IX secolo, i cui ruderi si trovano nel territorio di Armo, nel comune di Reggio Calabria.
Il riconoscimento rappresenta un invito a riscoprire le proprie radici culturali per costruire con consapevolezza la propria identità nel presente.
La consegna dei Premi è avvenuta in un clima di grande partecipazione e riconoscenza verso personalità che si sono distinte nei diversi ambiti del sociale, divenendo esempi concreti di impegno, competenza e appartenenza alle profonde radici calabresi, simbolo di intelligenza, sensibilità e generosità.
Premiati 2025
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Prof. Domenico Marino – Premio per l’Università
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Dott. Stefano Palomba – Medicina
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Dott.ssa Paola Serranò – Oncologia
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Prof. Giuseppe Bombino – Ricerca scientifica
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Dott. Francesco Araniti – Pubblica Amministrazione
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Dott. Edoardo Sgrò – Chirurgia
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Dott. Antonino Longo – Terapia del dolore
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Dott. Demetrio Arena – Premio Motta Sant’Agata
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Dott.ssa Lorella Nava – Sicurezza sul lavoro
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Dott. Domenico Minasi – Pediatria
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Prof.ssa Maria Rosa Monterosso – Scuola e cultura educativa
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Dott. Luigi Principe – Microbiologia
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Dott. Salvatore Friscia – Valorizzazione del bergamotto
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Dott.ssa Lidia Papisca – Sociale
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Dott. Franco Iacopino – Sport
La serata, egregiamente condotta dai presentatori Eugenia Galimi e Consolato Malara, si è svolta all’insegna della cultura ed è stata arricchita da momenti artistici di grande suggestione: l’esibizione della scuola di danza “Pretty Woman”, la poesia di Antonino Laface e, in chiusura, la coinvolgente performance del gruppo folkloristico “Città Motta San Giovanni” diretto da Ninello Verduci, che ha concluso in festa la manifestazione.
