Con la conferenza stampa e la restituzione pubblica del 30 settembre, si è chiuso a Gerace il progetto Best Artist in Gerace, promosso dal Comune e affidato a PRS Impresa Sociale nell’ambito del PNRR “Gerace Porta del Sole” – Intervento 9 “Artinborgo e Festival Il Borgo Incantato” – Lotto 2.
Per una settimana, dal 24 al 30 settembre, il borgo storico di Gerace, riconosciuto tra i più belli d’Italia, si è trasformato in un laboratorio creativo, accogliendo ventiquattro artisti e artiste provenienti da diverse aree geografiche e discipline. Dopo una fase preparatoria online, i partecipanti hanno vissuto e lavorato negli spazi storici di Gerace, alternando sessioni di lavoro guidato, momenti di esplorazione del territorio, incontri con la comunità e visite a luoghi simbolici come chiese, cripte e botteghe artigiane.
I due workshop, intitolati “Radici Vive“ e “Visioni Millenarie“, hanno offerto prospettive complementari. “Radici Vive”, condotto dall’artista romana Alessandra Carloni con la partecipazione di Giuseppe Gallace, ha esplorato natura, saperi e tradizioni locali coinvolgendo Debora Panaccione, Ilaria Notaro, Olga Zuno, Mahtab Hoomanfar, Davide Sozio, Stefano Laddomada, Yoann Van Parys, Michele Gerace, Fosca Democrito, Aurora Ecca, Monica Toscani e Matteo Capone. “Visioni Millenarie”, guidato dall’artista e ricercatore visivo Ahmad Nejad, sempre insieme a Gallace, ha invece proposto una riflessione sull’identità profonda del borgo attraverso storia, luoghi sacri e leggende, con la partecipazione di Barbara Koller D’Alessandro, Luca Granato, M. Elisa Sassera, Ehab Halabi Abo Kher, Daniela D’Amore, Arianna Pinna, Jonathan Soliman Awadalla, McManu Espinosa, Pierfilippo Gatti, Shiva Salehpour, Stefania Romeo e Gaia Michela Russo.
Sono 23 i progetti realizzati, che si sono intrecciati con il tessuto architettonico e sociale della città e hanno restituito a Gerace nuove narrazioni visive e collettive. I progetti troveranno successivamente spazio anche a Paratissima, la fiera di arte contemporanea dedicata ai talenti emergenti curata da PRS, in programma a Torino durante l’Art Week, dal 29 ottobre al 2 novembre.
Durante la residenza, i due artisti tutor hanno sottolineato il valore trasformativo dell’esperienza. Come ha raccontato Alessandra Carloni, “le idee iniziali si sono trasformate in forme nuove e inattese, arricchite dall’ascolto e dal confronto con il territorio. Di questa esperienza resta una radice viva, che consegna alla comunità non solo un esito artistico, ma un cammino di ricerca condivisa”.
Ahmad Nejad ha evidenziato invece il legame profondo che si è creato con la città e i suoi abitanti: “Gerace ci ha dato la possibilità di esprimerci umanamente e artisticamente. Ogni artista ha potuto scoprire le diverse sfaccettature del borgo e lasciare tracce creative che rimarranno nel tempo, un messaggio per il futuro”.
Anche le istituzioni locali hanno sottolineato il valore dell’esperienza. Come ha dichiarato l’Assessora alla Cultura del Comune di Gerace, Marisa Larosa: “Questo progetto ci ha ricordato che spesso, vivendo quotidianamente un luogo, rischiamo di dare per scontati i suoi valori più profondi. Gli artisti hanno saputo restituirci uno sguardo diverso, capace di rivelare angoli nascosti, storie e leggende che persino noi geracesi tendiamo a dimenticare. Investire sull’arte contemporanea nei luoghi della memoria significa rafforzare il legame identitario della comunità e, al tempo stesso, proiettare Gerace in un dialogo internazionale, rendendola punto di riferimento per esperienze innovative e inclusive”.
“Best Artist in Gerace” è un progetto del Comune di Gerace affidato a PRS Impresa Sociale, finanziato dal Piano NextGenerationEU, Progetto PNRR M1C3 “Attrattività dei Borghi”, per il progetto “Gerace Porta del Sole” – Intervento 9 “Artinborgo e Festival Il Borgo Incantato” – Lotto 2 – Best Artist in Gerace.