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Presentazione evento del 28 settembre presso il Chiostro del Municipio di Taverna (CZ): Piero Ciampi in Sila 66 anni dopo

Qui di seguito, una sintesi del progetto che si vuole realizzare in Sila il 28 settembre 2025. Sarà un vero e proprio spettacolo con l’esibizione di ben quattro artisti professionisti: Lucia Rango, Nathalia Sales, Rossella Seno e Jennà Romano che canteranno 16 brani di Piero Ciampi all’interno di una “narrazione” a cura di Enrico de Angelis, noto giornalista ed autore, che ha dalla sua oltre 50 libri sui più noti cantautori (Tenco, Paoli, Vanoni, Conte, Brel, Ferrèe tanti altri) dei quali ben 5 su Piero Ciampi e. di libri, ne ha curato almeno altri 50.
Ospiti di provata fede Ciampiana: Massimiliano Mangoni e Paola Licheri – Presidente e Vicepresidente del “Premio Ciampi Città di Livorno” (quest’anno la XXVII Edizione); Antonio Vivaldi, Presidente della Giuria del Premio Ciampi e stretto collaboratore di Laura Monferdini, (quest’ultima Presidente del Museo Faber in via del Campo 29rosso – Genova – di fama internazionale);
Agli artisti sarà consegnata una targa in legno ad opera dell’artista catanzarese Franco Scarpino (noto per una penna speciale in legno commissionate dal Vaticano e consegnate direttamente a Papa Francesco) e sarà realizzata una maglietta con la stampa di Piero Ciampi e del Grande Albergo delle Fate (simbolo identificativo per eccellenza della Sila e del Villaggio Mancuso).
Questo “particolare ed unico evento” vuole essere solo il primo di futuri eventi che porteranno ad un legame fortissimo del Comune di Taverna con la Sila Catanzarese, il Comune di Catanzaro e Livorno perché accomunati da un collante culturale di alto livello.
Piero Ciampi significa Poesia, Musica, Teatro, Pittura e quant’altro appartiene all’arte. Non è assolutamente esagerato dire che Piero Ciampi potrà essere una forte spinta al “confronto e scambio culturale” con tutta l’Italia perché la nostra penisola è piena di “CIAMPIANI VERI”, e sono più di quanto si possa immaginare. Ma non è escluso, in un prossimo futuro magari già a partire dal prossimo anno, una selezione del “Premio Piero Ciampi , poeta” da tenersi nelle due località frequentate ed amate da Piero e cioè Taverna-Sila e Catanzaro.
Piero Ciampi nasce a Livorno il 28 settembre 1934 e muore a Roma il 19 gennaio 1980. Vita brevissima ma vissuta intensamente in tutti i sensi sia per quanto riguarda l’infanzia che poi nell’età giovanile per il suo animo irrequieto, rivoluzionario e anarchico. Tutto il panorama italiano del “cantautorato di qualità”, per intenderci quello che fa riferimento alla cosiddetta “scuola genovese”, gli riconosce una superiorità artistica e poetica che non ha eguali.
Tutt’oggi, a distanza di 45 anni dalla sua morte, Piero Ciampi è più vivo che mai e negli ultimi tre anni sono successe cose impensabili per un cantautore che non è solo considerato un caposcuola ma un vero poeta.
Nel 2022, grazie alla testardaggine della giornalista Lucilla Chiodi (la cui mamma è nata a Taverna), è stato ritrovato il nastro originale della registrazione dell’unico duetto con voce femminile di Piero Ciampi e questa donna è Lucia Rango.
Questo ritrovamento ha fatto sì che venisse rimasterizzato l’album “Lucia Rango Show” rinominandolo “Lucia Rango canta Piero Ciampi” aggiungendo il “duetto ritrovato” alle altre canzoni scritte da Piero per lei e contenute nell’originario disco. Avvenne un vero miracolo nel 2022 perché lo scorso anno, grazie al certosino lavoro e continue ricerche di Enrico de Angelis, è stato prodotto un doppio CD con annesso un prezioso libretto contenente 32 brani dei quali 11 totalmente inediti ed altri 21 da ritenersi inediti perché contenenti numerose varianti di altrettante sue canzoni già note. Ebbene, questo doppio CD dal titolo “Siamo in cattive acque” si è classificato al 2° posto Premio Luigi Tenco di quest’anno (un Premio della Canzone Italiana considerato il più ambito dopo il Festival di Sanremo).
Un poeta vero che ha saputo, come nessuno, parlare dell’amore, della vita, degli amici, dei figli, delle guerre, dei vizi e delle debolezze dell’essere umano, degli ultimi, dei figli, dei genitori, dei fratelli, dei disperati, degli pittori monchi, musicisti sordi, giocatori sfortunati, scrittori monchi. Un poeta che vive male la sua vita ma lo fa con grande amore e che detesta lavorare intorno ad un parassita. Un sognatore che in una sera qualunque camminando sul porto di Livorno vide una nave che stava salpando per raggiungere “il porto delle illusioni” e quella gli sembrò una eterna sera, forse la sera ideale per cercare una chimera. Poi, spesso, tocca anche il tema religioso a modo suo ma in maniera insistente, in moltissimi suoi scritti si trova la parola “Gesù” e la parola “Cristo” (esempio “Cristo tra i chitarristi”, oppure “Gesù Gesù quanto amore”) e poi il suo universo tra mare e cielo:”Ed ogni sera ritornano sulla spiaggia/processioni di stelle e di comete/come l’ultima volta che la vidi”. E poi ancora: “Figli vi porterei a cena sulle stelle, ma non ci siete”.
Perché l’idea di pensare ad una serata in Sila per ricordare Piero Ciampi nel giorno del suo 91° anniversario dalla nascita?
La risposta è semplice ma necessita partire dall’anno 1959 allorquando il compianto Silvano Mancuso, per intrattenere al meglio i numerosi clienti che si godevano le vacanze in Sila nel famoso “Grande Albergo delle Fate” contrattualizzò Piero Ciampi e due suoi amici musicisti livornesi per un mese e mezzo.
Sembra quasi una favola. Di quelle favole che un tempo cullavano sogni e speranze di molti bambini. Era il 1959 ed in quegli anni la Sila ed il Grande Albergo delle Fate avevano una stagione estiva così lunga da superare ogni immaginazione, mentre oggi (con tutti i progressi e benessere rispetto a quegli anni) i villeggianti in Sila si sono ridotti al lumicino di candela tanto da trascorrere pochi giorni o al massimo una settimana di vacanza.
Proprio in quell’anno 1959 e proprio in quel mese e mezzo si concretizzò la conoscenza e successiva lunghissima amicizia con il catanzarese Pino Pavone col quale firmò una quindicina di canzoni e le sue frequentazioni in Calabria divennero molto frequenti sia nei mesi estivi (Copanello, Pietragrande, Tropea) che in decine di stadi italiani unendosi a molti catanzaresi che seguivano la squadra del Catanzaro Calcio in trasferta. Fu scritta da Piero Ciampi e Pino Pavone la canzone “Aquile Aquile” nel 1971 allorquando il Catanzaro salì per la prima volta in serie A.
Sala della Musica del Municipio di Catanzaro, 23 settembre 2025

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