Con l’imminente riapertura delle scuole, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia, intende richiamare l’attenzione delle istituzioni, delle comunità educanti e dell’opinione pubblica sull’urgenza di affrontare in maniera strutturale e non più emergenziale le criticità che da troppo tempo accompagnano l’inizio di ogni anno scolastico.
Edilizia scolastica, trasporti, personale e inclusione sono le principali questioni che, ciclicamente, pongono bambini, ragazzi, famiglie e insegnanti in una condizione di difficoltà e disuguaglianza.
“Non possiamo più accettare – dichiara il Garante – che i nostri studenti tornino tra i banchi in edifici che necessitano di manutenzione, con problemi legati alla sicurezza e all’adeguamento degli spazi. La scuola deve essere un ambiente sicuro e accogliente, non un luogo dove le famiglie vivono ansia e preoccupazione.”
Altro nodo cruciale riguarda i servizi di trasporto scolastico, ancora troppo spesso insufficienti o non tempestivamente organizzati, soprattutto nelle aree periferiche e nei piccoli centri della Città Metropolitana. “Il diritto allo studio – continua Mattia – si garantisce anche attraverso la possibilità concreta di raggiungere la scuola in modo sicuro e puntuale. Non possiamo permettere che la mancanza di mezzi o di una programmazione efficiente si trasformi in un ostacolo quotidiano per gli studenti e le loro famiglie.”
Un ulteriore aspetto riguarda la carenza di personale scolastico e di sostegno, che penalizza in modo particolare gli alunni con bisogni educativi speciali e le loro famiglie. “Ogni bambino e ogni ragazzo hanno diritto a un percorso educativo personalizzato, che sappia valorizzare le differenze e garantire pari opportunità. L’assenza di insegnanti di sostegno, i ritardi nelle nomine o la discontinuità didattica – evidenzia il Garante – rappresentano una ferita ai principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.”
Il Garante sottolinea, inoltre, che la scuola non deve essere percepita solo come luogo di apprendimento, ma come spazio di crescita, socialità, protezione e inclusione. Per questo motivo, invita la Città Metropolitana, i Comuni, la Regione Calabria e tutti gli attori del sistema scolastico a rafforzare la collaborazione e a predisporre piani d’intervento concreti, che vadano oltre le soluzioni temporanee adottate in emergenza.
“Investire nella scuola significa investire nel futuro del nostro territorio. I nostri bambini e ragazzi meritano di vivere l’esperienza scolastica con serenità e fiducia, senza doversi scontrare ogni anno con i medesimi disagi. È tempo di un cambio di passo deciso: non più annunci o promesse, ma fatti concreti, misurabili e duraturi”, conclude Mattia.
L’Ufficio del Garante rimane a disposizione delle famiglie, degli studenti e delle istituzioni per raccogliere segnalazioni e favorire il dialogo, con l’obiettivo di garantire un avvio dell’anno scolastico che sia finalmente all’altezza delle aspettative e dei diritti dei minori.