“Si è sempre responsabili di quello che non si è saputo evitare” - Jean-Paul Sartre
HomeCalabriaSottoscritti i protocolli antimafia per i nuovi ospedali in Calabria

Sottoscritti i protocolli antimafia per i nuovi ospedali in Calabria

“Da parte nostra c’e’ la volonta’ di far capire alla criminalita’ organizzata che siamo presenti, che lo Stato c’e'”. Cosi’ il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha definito i protocolli di legalita’ firmati questa mattina nella Prefettura di Catanzaro per i nuovi ospedali – Sibaritide, Vibo Valentia, Piana di Gioia Tauro e Locri – da costruire in Calabria.

Le intese sono state sottoscritte dal direttore della struttura per la prevenzione antimafia del ministero dell’Interno, Paolo Canaparo, dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, commissario per l’edilizia sanitaria in Calabria, e dai prefetti di Reggio Calabria, Cosenza e Vibo Valentia. Nella scheda diffusa dal ministero dell’Interno si evidenzia che “gli obiettivi che le intese intendono perseguire si concentrano sia nella fase dell’affidamento dei lavori che nella fase di esecuzione degli stessi”.

Tra le misure previste, l’obbligo di iscrizione nell’Anagrafe degli esecutori quale requisito per gli operatori economici che vogliano partecipare alle procedure di selezione; forme piu’ incisive di monitoraggio e vigilanza sui cantieri da parte dei gruppi interforze antimafia delle Prefetture. Un’attenzione particolare – si prosegue nella scheda del Viminale – “e’ rivolta all’attivazione di controlli piu’ efficaci atti a garantire la sicurezza e la regolarita’ del lavoro e la tutela della manodopera impiegata per l’esecuzione dei lavori”.

Per il sottosegretario Ferro si tratta di “protocolli importanti, i primi perche’ poi seguiranno quelli di Catanzaro, di Reggio Calabria, degli altri presidi con i quali la struttura di missione e’ gia’ in contatto con l’Inail. L’obiettivo di questi protocolli e’ rafforzare la prevenzione e la vigilanza in una fase cruciale, quella dell’apertura e dello svolgimento dei cantieri, quando le pressioni della criminalita’ organizzata tendono a intensificarsi. I protocolli inoltre non si limitano all’aspetto antimafia, ma rafforzano anche i controlli in materia di legalita’ e sicurezza sul lavoro”.

A sua volta, Canaparo ha spiegato che “i protocolli contengono alcuni profili molto innovativi, sia in tema di vigilanza nei cantieri, sia in tema di aiutare l’esigenza del lavoro e del lavoratore. E’ previsto che attiveremo a Roma una cabina di regia. Secondo Occhiuto “la legalita’ viene prima di tutto quando si tratta di circa un miliardo di investimento. In una regione complicata come la Calabria e’ utile che ci sia una sinergia tra tutti i livelli istituzionali”.

Articoli Correlati