“Venite pure avanti, voi, con il naso corto, signore imbellettate, io più non vi sopporto infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio, perché con questa spada vi uccido quando voglio...” (Francesco Guccini, Cirano -
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Montebello Jonico e Condofuri: tolleranza zero contro i furti d’acqua

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento della richiesta idrica, i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo hanno intensificato i controlli contro i furti d’acqua, un fenomeno che – in tempi di siccità e sprechi – assume contorni ancora più gravi.

E proprio nei giorni scorsi, durante specifici servizi sul territorio, i militari delle Stazioni di Saline di Montebello Jonico e Condofuri San Carlo hanno scoperto tre casi di allacci abusivi alla rete idrica comunale, deferendo all’Autorità Giudiziaria altrettanti soggetti.

A finire sotto la lente dei Carabinieri: due uomini di Condofuri e una donna residente nella frazione Saline del comune di Montebello Jonico. Gli accertamenti hanno fatto emergere come i tre avessero realizzato veri e propri bypass alle condutture pubbliche, utilizzando l’acqua per l’irrigazione di orti, l’allevamento di animali da cortile e persino per alimentare una fontana privata.

Ma il furto d’acqua non è un semplice illecito: in casi come questo, scatta la contestazione del furto aggravato, reato che prevede pene più severe quando la sottrazione riguarda beni destinati a pubblico servizio.

L’azione dei militari ha permesso di interrompere immediatamente l’indebita fruizione e riportare legalità e correttezza nell’utilizzo di una risorsa essenziale e comune.

Questi controlli rientrano in un piano più ampio dell’Arma, volto a contrastare ogni forma di abuso a danno della collettività e a tutelare le risorse pubbliche da usi impropri e personali.

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