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Un Natale di solidarietà e inclusione: le iniziative dell’associazione “L’Arte in Corso APS”

Nel cuore del periodo natalizio, quando l’aria si riempie di magia e il calore della condivisione illumina le nostre giornate, l’associazione “L’Arte in Corso APS” scrive un nuovo capitolo all’insegna della solidarietà. Guidata da Debora Falcone, questa realtà si distingue dal 2016 per il suo impegno nella promozione di progetti creativi e inclusivi, capaci di rispondere alle esigenze della comunità. Quest’anno, l’associazione mette in campo diverse iniziative che incarnano lo spirito del Natale, coinvolgendo giovani, famiglie e anziani in un abbraccio collettivo di speranza e generosità.

Il progetto di punta, dedicato ai bambini e ai ragazzi che vivono in situazioni di disagio economico e sociale, si chiama “Fai Brillare il tuo cuore: un regalo, un sorriso”. L’iniziativa è un omaggio alla memoria di due piccoli guerrieri, Karol e Nathan.

La magia del Natale prende vita anche attraverso un’idea creativa che coinvolge le scuole del territorio, in particolar modo il liceo scientifico Scorza. I ragazzi delle quinte classi avranno il compito di decorare l'”Albero della Solidarietà” con palline trasparenti personalizzate. All’interno di queste palline, gli studenti inseriranno bigliettini con parole che evocano il concetto di solidarietà e volontariato, creando così un simbolico ponte tra generazioni.

Non solo una decorazione natalizia, ma una riflessione profonda sull’importanza di donare e fare comunità. Il progetto prevede che le palline vengano poi riutilizzate in laboratori di scrittura creativa, trasformando le parole in poesie e racconti che continueranno a diffondere il messaggio di empatia e unione, anche dopo le festività.

Il cuore pulsante di questa iniziativa è la consegna dei regali. Ogni classe adotterà uno o due piccoli destinatari, preparando con cura e affetto regali che saranno raccolti sotto l'”Albero della Solidarietà”. Il momento culminante sarà l’evento di consegna, che porterà un sorriso e un po’ di magia a chi, troppo spesso, vive nell’ombra delle difficoltà quotidiane. L’obiettivo è raddoppiare i sorrisi, e con l’aiuto di tutti, “L’Arte in Corso APS” mira a rendere questo Natale davvero speciale. La solidarietà coinvolge infatti anche altre scuole, tra cui l’Istituto Comprensivo Statale Gullo, l’Istituto Comprensivo Spirito Santo e l’Istituto Comprensivo di Mendicino che hanno deciso di sostenere  “Fai brillare il tuo cuore: un regalo, un sorriso”.

La presidente de “L’Arte in Corso APS” Debora Falcone: «Il Natale ci ricorda quanto sia importante prendersi cura gli uni degli altri. Per noi, fare della solidarietà un impegno concreto e quotidiano è un obiettivo che cerchiamo di raggiungere tutto l’anno, ma in particolare durante le festività, quando il calore umano e la vicinanza sono ancora più importanti. Ci auguriamo che sempre più scuole possano aderire alle nostre iniziative. Ringraziamo anche la Fondazione Lilli Funaro per il prezioso sostegno. Speriamo che le feste natalizie possano essere l’inizio di una collaborazione proficua che continui a crescere e a fare la differenza».

Non è tutto: “L’Arte in Corso APS” ha lanciato ad ottobre 2024 anche un nuovo progetto autofinanziato, intitolato “SolidArte”, dedicato agli anziani che vivono in solitudine, ma aperto a tutti coloro che vogliono farne parte. Questo progetto, che si svilupperà nell’arco di 12 mesi con il patrocinio gratuito del Comune di Cosenza, mira a contrastare la solitudine della terza età, offrendo opportunità di dialogo e socializzazione attraverso laboratori creativi e attività di volontariato che coinvolgono giovani, famiglie e anziani. La solitudine è, infatti, un problema crescente per molti anziani, soprattutto per chi vive da solo o in residenze senza il sostegno dei familiari. Questo isolamento non solo ha ripercussioni sul benessere psicologico, ma spesso porta a una condizione di fragilità fisica.

L’Arte in Corso APS propone una risposta concreta a questa situazione, creando occasioni di scambio e dialogo intergenerazionale. Le attività includono laboratori creativi, esposizioni di manufatti artigianali, mercatini solidali e incontri di socializzazione tra giovani e anziani. Questi momenti di incontro permettono di valorizzare le competenze degli anziani e sensibilizzare i più giovani sulle problematiche legate alla terza età.

In un periodo così speciale come il Natale, il vero spirito della festività risiede nella capacità di donare agli altri, di prendersi cura di chi è più vulnerabile e di costruire una comunità più solidale e inclusiva. Le iniziative dell’associazione “L’Arte in Corso APS” non sono solo azioni di beneficenza, ma momenti di riflessione, crescita e connessione. Che si tratti di un regalo, di una parola di solidarietà o di un gesto di volontariato, ogni piccolo contributo aiuta a costruire un mondo migliore. Quest’anno, attraverso l’arte e la solidarietà, il Natale di “L’Arte in Corso APS” diventa il simbolo di una rete sociale che cresce, si rafforza e porta speranza, ricordando a tutti che la vera magia risiede nella generosità e nell’amore per gli altri.

A riprova di questa visione, l’associazione ha dato vita a progetti concreti che uniscono arte, solidarietà e benessere. Quest’estate, con il supporto del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, è nato il progetto “Mani Creative – Percorsi di Benessere attraverso l’Arte e il Fare”. Avviato a giugno, l’iniziativa ha coinvolto ragazzi con disabilità e residenti nelle case-famiglia, con l’obiettivo di migliorare il loro benessere emotivo e psicologico attraverso l’arteterapia e attività creative, sensibilizzando al riciclo e all’ecosostenibilità. Il progetto ha utilizzato l’arte e il riciclo creativo come strumenti terapeutici, favorendo l’espressione personale e l’inclusione sociale. Ogni partecipante ha potuto acquisire competenze pratiche, promuovere l’autonomia e sviluppare autostima, mentre i materiali di recupero sono diventati mezzo per esprimere emozioni e creare opere d’arte. Così come nel periodo natalizio, l’iniziativa ha contribuito a creare una comunità più coesa e attenta alle esigenze degli altri, mostrando come la generosità possa tradursi in atti concreti di cura e inclusione.

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