“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeCalabriaReggio CalabriaReggio, Ripepi (Italia al Centro): "Avviato il focus servizi essenziali"

Reggio, Ripepi (Italia al Centro): “Avviato il focus servizi essenziali”

“Attraverso il “Focus sui servizi essenziali” i cittadini di Reggio Calabria si potranno rivolgere alla Commissione Controllo e Garanzia del Comune per affrontare e risolvere in assoluta trasparenza alla presenza dei consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione problemi irrisolti e incancreniti nel tempo. Verranno verificati e controllati in seduta pubblica, gli atti amministrativi che regolano ogni servizio reso alla popolazione dal Comune di Reggio Calabria”. Queste le parole del consigliere comunale e Coordinatore provinciale di Italia Al Centro Massimo Ripepi.

“Oggi più che mai prosegue il politico reggino – l’efficientissimo e reverendissimo ufficio propaganda al servizio degli amministratori cortigiani di Giuseppe Falcomatà sta lavorando alacremente per convincere i nostri concittadini, che questa sarà finalmente un’estate senza spazzatura, con tanta acqua e con le strade lisce come un tavolo da biliardo. Insomma tutto va bene, madama la marchesa!”; così dice il potentissimo ufficio propaganda costruito dal Sindaco sospeso per eludere dalla verità la popolazione di Reggio Calabria. Paolo Brunetti e i suoi delegati sommersi da una montagna di conferenze stampa e sempre pronti alla consegna di premi di ogni specie, a dire il vero, non hanno molto tempo da dedicare alla restaurazione della macchina amministrativa comunale ormai alla deriva, né hanno il tempo di preoccuparsi del destino di un’estate che, come al solito, per i cittadini si preannuncia ricca di brutte sorprese. Ma in verità i reggini già soffrono di incubi persino diurni, al solo pensiero di dover rivedere nel cuore della via marina i leggendari quanto devastanti ‘dehors’, che hanno avuto il merito di aver desertificato, per la prima volta nella storia di questo territorio, il più bel chilometro d’Italia a causa di una programmazione turistica approssimativa con l’unico obiettivo di accontentare qualcuno”.

Ripepi sottolinea come, al termine dell’analisi del bilancio consuntivo, “ci siamo ormai convinti che non sia cambiato proprio nulla sotto il cielo di Palazzo San Giorgio e che il carrozzone Falcomatà continui a procedere travolgendo tutto il bello e il buono, che era rimasto in questa città, dopo secoli di spoliazione programmatica. Basta guardarsi attorno e se non fosse per la naturale geografia di Reggio, la bruttura regnerebbe sovrana; tutto è esattamente come prima, come un anno fa, come sei anni fa, eternamente così, e questo motiva seriamente la nostra preoccupazione, nell’attesa di rivivere un’altra estate senza i necessari e vitali servizi essenziali pur pagando tasse salate. Per questo motivo, abbiamo ritenuto opportuno e responsabile da parte nostra, avviare il ‘focus di controllo dei servizi resi alla popolazione’ in seno alla commissione consiliare Controllo e Garanzia, che sarà attivo già in questi giorni, con l’unico scopo di salvaguardare la quotidianità dei nostri cittadini.

Quando richiesto dai cittadini si effettuerà una riunione di commissione Controllo e Garanzia, con udienza pubblica programmata per tutta la popolazione reggina, e nella quale sarà verificato l’iter amministrativo e procedurale di tutti i servizi essenziali di cui la cittadinanza reggina necessita e per i quali paga le dovute tasse. Ogni cittadino potrà esporre le proprie istanze al Presidente ed ai singoli Consiglieri Comunali, per avere le risposte necessarie alla risoluzione dei singoli problemi.

I tanti problemi – prosegue il coordinatore di Italia Al Centro – che durante le nostre torride estati diventano impellenti e spesso con soluzioni che si fanno attendere anche giorni, primo fra tutti il dilemma della mancanza d’acqua. Un territorio ha bisogno di essere ascoltato e di avere la pur minima considerazione. Siamo certi, pertanto, di rendere un servizio utile ai nostri concittadini, che quasi sempre non trovano risposte adeguate né immediate ai tanti quesiti posti ad un’amministrazione comunale costantemente sorda, cieca e muta e la cui unica espressione rimane il proclama elettorale o la negletta propaganda.

Oggi, più che mai, – conclude Massimo Ripepiè necessaria una partecipazione attiva del cittadino, il quale seppure periodicamente invitato dall’amministrazione a partecipare, stenta a trovare voce in capitolo e il più delle volte anche le porte aperte e gli uomini in carne ed ossa proprio di quelle istituzioni che dovrebbero essere più vicine al territorio locale. Invece, a parte le conferenze stampa in giacca e cravatta con annessa aria condizionata, a parte i proclami che annunciano il programma dell’estate metropolitana, nessun buon amministratore in questa lunga storia di fallimenti e bugie dell’amministrazione Falcomatà, è in grado di risolvere questioni pratiche e giornaliere, frutto di disservizi ormai incancreniti dalla mala gestione, dalla cattiva politica e dall’incompetenza diffusa. Se il buongiorno si vede dal mattino, dall’analisi dei primi segni, e dai soliti ed irrisolti drammi legati ai servizi essenziali, la dolente e rassegnata estate reggina non tarderà a travolgere la cittadinanza ancora una volta, con i miasmi dell’immondizia, interi quartieri condannati all’arsura e via marina desolata o in preda alle risse notturne”.

 

 

Articoli Correlati