Una selezione che spazia dall’opera italiana al valzer viennese, passando per il cabaret francese e la musica russa del Novecento. É questo il programma proposto dai talentuosi pianisti Demetrio Trotta e Lucio Grimaldi, in concerto sabato 12 ottobre a Palazzo Santa Chiara, in occasione della XXVII edizione del festival Armonie della Magna Graecia diretto dal M° Emilio Aversano.
Una serata di emozioni intense, all’insegna della grande tradizione musicale europea attraverso alcune delle pagine più celebri del repertorio sinfonico e da ballo, con brani di Gioachino Rossini, Jacques Offenbach, Dmitrij Šostakovič e Johann Strauss II.
Il concerto si aprirà con tre celebri sinfonie operistiche di Rossini, uno dei compositori più rappresentativi del bel canto italiano. La Sinfonia de “La Gazza Ladra” è famosa per il suo inizio energico e marziale, con l’utilizzo delle percussioni che preannunciano l’ingresso della banda militare. Il suo ritmo incalzante, quasi militaresco, è seguito da passaggi melodici più lirici, che offrono un esempio della capacità di Rossini di alternare tensione e leggerezza.
La Sinfonia del “Barbiere di Siviglia”, forse la sua opera buffa più celebre, è un’altra composizione iconica. Caratterizzata da un’ouverture brillante e vivace, la sinfonia combina un’introduzione solenne con un crescendo dinamico tipico del compositore pesarese. Rossini dimostra qui il suo straordinario talento per il ritmo e l’uso di motivi orecchiabili.
Infine, la Sinfonia di “Guglielmo Tell”, con il suo celebre tema finale, conosciuta non solo per la sua grandezza orchestrale, ma anche per il suo impatto nella cultura popolare, spesso associata a immagini di eroismo e avventura. L’introduzione pastorale, che rappresenta un’alba tranquilla sulle Alpi, è seguita da un crescendo che sfocia in una celebrazione travolgente del patriottismo svizzero, un vero capolavoro sinfonico.
Il programma proseguirà con uno dei brani più celebri del compositore francese Offenbach, il Can Can dalla sua operetta Orfeo all’Inferno. Questo pezzo è una delle danze più riconoscibili della musica classica, simbolo di spensieratezza e vivacità. L’energia trascinante del Can Can, con i suoi ritmi rapidi e lo spirito giocoso, rappresenta perfettamente l’atmosfera festosa dei balli parigini di metà Ottocento.
Il Valzer di Šostakovič, proveniente dalla sua Suite per Orchestra di Varietà, è un pezzo che evoca atmosfere sospese tra il sogno e la malinconia. Pur avendo un carattere lirico ed elegante, questo valzer racchiude anche un senso di ironia tipico del compositore russo, che spesso mescolava elementi leggeri con una sottile critica alla società dell’epoca. La melodia dolce e accattivante è un esempio di come Šostakovič potesse comunicare emozioni profonde anche attraverso strutture musicali apparentemente semplici.
A concludere il concerto sarà il celebre Sul bel Danubio blu di Johann Strauss II, conosciuto in tutto il mondo come l’emblema del valzer viennese. Composto nel 1867, questo valzer è una celebrazione musicale del fiume Danubio, che scorre attraverso l’Europa centrale. Con i suoi eleganti temi melodici e la sua ritmica fluida, questo brano è considerato uno dei capolavori assoluti del repertorio classico per il suo potere evocativo e la sua capacità di trasportare gli ascoltatori in un’atmosfera incantata e serena. Il Sul bel Danubio blu è un inno alla bellezza della natura e un’espressione del lusso e della grazia della corte viennese.
Con questo incredibile repertorio, l’evento, come i precedenti della stagione, ha tutte le carte in regola per essere inserito tra gli appuntamenti imperdibili per amanti e appassionati di musica classica.
La rassegna Armonie della Magna Graecia è candidata all’Avviso “Eventi di promozione culturale 2024” finanziato con risorse PAC 2014/2020 – Az 6.8.3 dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.