“Con riferimento agli AVVISI SALDO TARI 2024 che stanno arrivando in questi giorni nelle case dei contribuenti si precisa quanto segue:
Con l’introduzione a livello nazionale della regolazione da parte di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) a partire dal 2020, il PEF TARI è diventato oggetto di una supervisione più rigorosa, che si riflette nella necessità di adeguamenti periodici del piano per garantire il rispetto delle normative e dei criteri di efficienza, economicità e trasparenza.
Di conseguenza questo Ente con la Deliberazione di C.C. n. 24 del 31/05/2022 ha approvato ai sensi e per gli effetti di cui art. 7 della Deliberazione n. 363/2021/R/rif del 3 agosto 2021 e di quanto previsto nel MTR – 2 di ARERA, il Piano Economico Finanziario 2022 – 2025 e le tariffe per l’anno 2022.
La deliberazione ARERA 363/2021/R/Rif, si parla sempre a livello nazionale, introduttiva del Metodo Tariffario per il periodo regolatorio 2022-2025, aveva previsto all’articolo 8 la revisione obbligatoria del Piano Finanziario TARI con riferimento alle annualità 2024 e 2025 apportando significative modifiche al metodo MTR-2.
Pertanto con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 15/03/2024 è stato approvato l’aggiornamento BIENNALE 2024/2025 obbligatorio, revisione tra l’altro necessaria in quanto si è dovuto tener conto di alcuni fattori.
Adeguamento delle previsioni di spesa per la gestione dei rifiuti:
· avvicendamento gestionale, ossia il cambio del gestore nelle annualità oggetto di applicazione della tariffa;
· aumento dei costi energetici, le nuove normative ambientali e la necessità di migliorare l’efficienza del servizio.
· inserimento di nuove componenti di costo legate all’incremento delle tariffe di smaltimento, al costo dei carburanti e al generale aumento dell’inflazione.
Questi fattori hanno inevitabilmente inciso sulle tariffe TARI 2024, con un aumento dei costi per i contribuenti.
I contribuenti, pertanto, per l’anno 2024 hanno ricevuto i modelli per il pagamento della prima e seconda rata emesse a titolo di ACCONTO con scadenza rispettivamente al 30/04/2024 ed al 30/06/2024, rate determinate in misura pari al 66,67% del totale del tributo dovuto sulla base delle tariffe vigenti nell’anno 2023 – precisando che per rispettare i termini di lavorazione, la trasmissione del Ruolo al concessionario della Riscossione, deve necessariamente avvenire 60gg prima della scadenza in questo caso il 19/02/2024.
Considerato che per mitigare gli effetti della maggiorazione della tariffa del PEF TARI 2024-2025, che i contribuenti trovano nell’attuale rata di SALDO/CONGUAGLIO, l’amministrazione comunale, al fine di evitare situazioni di disagio e agevolare gli adempimenti dei contribuenti, ha ritenuto opportuno rimodulare l’unica rata di conguaglio prevista al 31/10/2024 introducendo per l’anno 2024 due rate bimestrali aventi scadenza al 30/09/2024 – II rata scadenza al 30/11/2024.
LE COMPONENTI PEREQUATIVE ARERA IN BOLLETTA
L’ARERA con deliberazione n. 386/2023, ha istituito, dal 1° gennaio 2024 due componenti perequative da applicare a tutte le utenze in AGGIUNTA alla Tari:
· la prima UR1 è prevista per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti, ed è pari ad € 0,10 a utenza per anno;
· la seconda UR2 è prevista per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi, ed è pari ad € 1,50 a utenza per anno.
La Delibera 386/2023/R/Rif, stabilisce che le somme calcolate attraverso queste nuove voci devono essere riversate alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), indipendentemente dal fatto che siano state incassate dagli utenti/contribuenti o meno.
Questa disposizione indica che l’obbligo di pagamento e il riversamento dei fondi alla CSEA sono indipendenti dalla reale raccolta delle somme da parte degli utenti/contribuenti. In sintesi, stabilisce chiaramente l’obbligo di trasferire i fondi alla CSEA, indipendentemente dalla riscossione effettiva da parte degli utenti/contribuenti”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Comune di Cassano All’Ionio.