“Iniziative come questa, che accostano alla formazione di base l’esigenza di vincere il gap digitale Nord Sud, un forte ostacolo allo sviluppo della Calabria e del Mezzogiorno, sono preziosissime”.
L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, partecipando al contest “Economie e trasformazione digitale” promosso dall’Istituto Tecnico Economico Grimaldi-Pacioli di Catanzaro (diretto dalla prof. Grazia Parentela), cui quest’anno hanno aderito gli Istituti omonimi di Lamezia e Soverato, d’intesa con il Dipartimento di Giurisprudenza – Economia – Sociologia dell’Università Magna Graecia e Confindustria giovani di Catanzaro. Si è discusso del percorso innovativo, avviato per la prima volta nel 2021 (patrocinato dal Consiglio regionale), ideato dal prof. Gaetano Mancuso e dall’ing. Rosario Nisticò, che “è finalizzato a sviluppare lo spirito di iniziativa imprenditoriale ed a superare lo stereotipo di un Sud assistenzialista e senza futuro”.
Il percorso ha registrato la collaborazione con l’Università di Catanzaro (segnatamente con la prof. Maria Colurcio, presidente del corso di studi in Economia aziendale), imprenditori, docenti universitari, esperti del mondo del lavoro e dell’impresa che hanno garantito un’intensa attività propedeutica di approfondimento su tematiche quali: digital economy, green economy, legal economy e silver economy.
Il presidente Mancuso si è complimentato con i tre vincitori indicati da un’apposita giuria (Antonia Abramo, Caridà Angela e Vera Tomaino) “Per vincere le sfide della digitalizzazione e dell’innovazione, ma con l’occhio sempre attento a promuovere sviluppo e occupazione, possiamo fare molto valorizzando i talenti di cui disponiamo. Il capitale umano nella società della conoscenza è fondamentale. La Calabria soffre per uno storico deficit infrastrutturale, ma per fortuna dispone di tantissime intelligenze in ogni settore – incluso quello dell’Intelligenza Artificiale “deduttiva” – che costituiscono un formidabile punto d’eccellenza di cui essere orgogliosi. Dinanzi all’esodo allarmante dei nostri giovani (un milione tra il 2002 e il 2020 hanno lasciato il Sud e la Calabria si attesta fra le prime tre regioni) bisogna che tutti (scuola, università, istituzioni e sistema imprenditoriale) ci impegniamo per invertire la rotta. A chi mi chiede cosa fare, rispondo che occorre agire su più fronti, potenziando il trasferimento tecnologico e incrementando la cultura dell’innovazione. Proprio ieri – ha concluso il presidente Mancuso – il Consiglio regionale ha approvato il piano territoriale 2021-2024 per il sostegno e lo sviluppo dell’istruzione tecnica superiore per rilanciare la qualità del capitale umano e favorire la competitività dei sistemi produttivi e sostenere il passaggio dei giovani dall’istruzione al mondo del lavoro, garantendo loro l’acquisizione di competenze che forniscano elevate opportunità occupazionali”.
Il primo premio di € 1500 è andato alla startup Greenwash della 4C del Grimaldi-Pacioli, il secondo posto alla startup Reapp della 4H del Grimaldi-Pacioli, il terzo posto al Just Done del De Fazio di Lamezia Terme.