“Ha più valore, un milione di volte, la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra” - Ernesto “Che” Guevara
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaRoccella Jonica: il 25 novembre la presentazione del libro "Blu ionico" di...

Roccella Jonica: il 25 novembre la presentazione del libro “Blu ionico” di Maria Grazia Carnà

Non sarà solo la presentazione del libro “Blu ionico” di Maria Grazia Carnà, sabato 25 Novembre 2023 presso l’ex Convento dei Minimi in Roccella Jonica alle ore 17: 30 ma un evento culturale che vedrà coinvolti scrittori, poeti, attori, cantanti. L’idea è che la presentazione di un’opera letteraria non è fine a se stessa ma, un evento che coinvolge diverse arti in un unicum che si chiama Cultura.

Per questo affiancheranno l’autrice il Direttore della testata online Incipit Sistema Comunicazione Pasquale Muià, la scrittrice Palma Comandè, oltre agli ospiti: Bruna Falcone Assessore alla Cultura dell’Amministrazione comunale di Roccella Jonica, Domenico Cartolano Consigliere Comunale con delega allo Sport e al Turismo, porterà i saluti del Sidus Club di Siderno, con il quale Incipit ha organizzato l’evento la professoressa Annamaria Ferraro Macrì, Coordinatrice del Progetto Premio Borghinfiore.

Il poeta- contadino Martino Ricupero introdurrà con la sua poesia il tema di Blu Ionico.

Inoltre interverranno all’evento culturale l’attore e doppiatore Diego De Nadai, già docente di dizione, fonetica e espressività vocale al “Polmone Pulsante” di Roma, e Beatrice Mollica – Docente che introdurrà l’autrice con una breve presentazione.

Intrattenimento a cura dell’Accademia Musicale ABC che presenzierà alla serata col Direttore Artistico e Vocal Coach Costantino Scaglione e le allieve: Adriana Capogreco e Francesca Totino, che allieteranno gli astanti con stacchi musicali dal vivo.

A termine sarà possibile fruire dell’aperitivo offerto da Nostrum Salumi Artigianali di Siderno, con assaggi di specialità di loro produzione e servito con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Dea Persefone di Locri e Siderno.

SINOSSI:

Ana non conosce la vita, è giovane e pronta a far guerra, vive incerta nelle fantasie che la natura le concede e ascolta la sua Arte che ne descrive i paesaggi. Una storia semplice come lei che la camminerà, una discesa dentro la personalità di una mente vacillante, in cui lo spettro della paranoia attendeva di fortificarsi per annientare le sue fragilità, e come unica valvola di sfogo l’Arte, alla quale lascerà raccontare la sua storia e dalla quale ascolterà le parole più forti, tanto volute per quanto immaginarie. I silenzi diverranno voce, e dal nulla emergerà una realtà contraria al vero, sopraffacendola di lusinghe e schiacciandola sotto il peso di un mondo che non tarderà a mostrarsi. Sarà costretta alla scelta tra sé e l’invenzione del suo disturbo. L’Arte diverrà un’allucinazione visibile a chiunque, e una psicosi si renderà pensiero libero in una mente arida di basi profonde. La psicosi di Ana diverrà molesta fino al ritiro sociale rendendo ognuno un nemico sul quale sperimentare il timore, fino a renderla straniera in quel luogo chiamato casa».

Articoli Correlati