“Un abbraccio grande a Luigi Incarnato ed alla sua famiglia. L’assoluzione da parte del Tribunale di Vibo Valentia dai reati contestati al segretario regionale del PSI calabrese, riporta la meritata serenità all’interno di una intera famiglia che è stata fatta oggetto negli ultimi 4 anni di una vera e propria persecuzione mediatica da parte dei soliti mestatori di fango”. Lo afferma il capogruppo del Gruppo Misto a Palazzo dei Bruzi, Roberto Sacco, che aggiunge: “Non è facile sopportare la gogna mediatica che, purtroppo, ha determinato azioni e destini politici e che oggi, seppur con una sentenza di assoluzione, risultano irreversibili. Tutti, infatti, ricordiamo in quale clima politico avvelenato si è aperta l’inchiesta della DDA allora diretta dall’ex Procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri. Da allora si è aperto un calvario durato ben 4 anni per Luigi Incarnato e per la sua famiglia”
“Esprimo le mie più vive congratulazioni a Luigi Incarnato – conclude Roberto Sacco – riconoscendogli il merito di avere avuto sempre fiducia nella magistratura difendendosi, con il validissimo sostegno di un penalista di levatura nazionale, Franz Caruso, nel processo e non dal processo”.