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A dieci anni dalla scomparsa Cosenza ricorda l’avvocato Concetta Santo. L’iniziativa lunedì 4 settembre nella Sala “Quintieri” del Teatro Rendano

Il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, prenderà parte lunedì prossimo 4 settembre all’iniziativa promossa dalla Camera Penale di Cosenza e dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati, in sinergia con l’Amministrazione comunale, per ricordare la figura dell’avvocato Concetta Santo, a dieci anni dalla prematura scomparsa, avvenuta il 4 settembre del 2013, all’età di 58 anni. L’iniziativa, in programma alle ore 18,30 nella Sala Quintieri del Teatro “Rendano”, è a cura di Luigi Santo (fratello dell’avvocato Concetta Santo) e di Carmela Mirabelli, sua grande amica, che, rispettivamente, introdurranno e chiuderanno la serata. Oltre a quello del Sindaco Franz Caruso, previsti gli interventi di Ornella Nucci, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, del Presidente della Camera Penale, Roberto Le Pera, del giornalista e scrittore Arcangelo Badolati e degli avvocati Francesco Gambardella, Pasquale Vaccaro ed Emilio Greco.

L’avvocato Concetta Santo è stata una delle figure di spicco del foro cosentino. Nata a Mendicino l’11 novembre del 1955, si laureò in giurisprudenza all’Università di Bari il 14 dicembre del 1981. Formatasi nello studio dell’avvocato Orlando Mazzotta, uno dei principi del Foro cosentino, Concetta Santo esordì al suo fianco in Corte d’Assise. Successivamente le sue capacità professionali di penalista di vaglia ebbero modo di mettersi in luce in alcuni importanti processi. I suoi successi furono sorretti da un modo di interpretare la professione forense con quel rigore che le derivava da studi approfonditi e costanti. La sua trentennale carriera fu costellata da tante soddisfazioni.

Fu tra le prime figure femminili, in ambito forense, ad avere ruoli significativi in processi difficili ed articolati. Dotata di una forte personalità, ha sacrificato la vita per la professione ed ha rappresentato un esempio ed un importante punto di riferimento per la crescita e la formazione di tanti validi giovani professionisti. Grazie all’indubbio talento ed al suo carattere deciso è arrivata ad essere uno dei più conosciuti ed apprezzati penalisti della Calabria. Chi è stato per lungo o breve tempo al suo fianco la ricorda ancora oggi con stima e profonda ammirazione. Ricordi che affioreranno certamente lunedì 4 settembre in occasione della serata commemorativa al Teatro Rendano.

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