di Paolo Ficara – 3-2 all’andata, 2-3 al ritorno. Altro festival del gol tra le due formazioni amaranto del girone I di Serie D, con la Reggina che riesce ad espugnare il “Macrì” di Locri. Contro l’ultima della classe, Grillo porta gli ospiti in vantaggio nel primo tempo. Nella ripresa succede di tutto, con il raddoppio di Barillà, la gara riaperta da un acuto di Simonetta, un’altra zampata di Girasole ed il rigore del danese Molvadgaard per il 2-3 definitivo.
LE SCELTE – Trocini ritrova Giuliodori in difesa come terzino destro e Cham sull’out opposto. Invariato il resto della formazione, sempre schierata con il 4-3-3. Il Locri si oppone con un 5-3-2 che presenta un centrocampo di qualità, nonostante l’assenza del talentuoso Leveque, ed un attacco veloce. Assurdo pensare che una squadra simile sia ultima, in un girone con valori tecnici mediocri dalla settima piazza in giù.
SUBITO GRILLO – Reggina avanti al primo affondo. Barillà va via sulla destra al 9′, il suo traversone basso viene spedito in rete da Grillo, bravo ad anticipare il diretto marcatore. Dopodiché, i padroni di casa attaccano senza concedere granché dietro. Al 41′ Ragusa getta la spugna: infortunio forse di carattere muscolare, De Felice lo rileva. All’intervallo, un po’ a sorpresa, il Locri avvicenda il portiere: dentro il giovane Lauritano al posto di Donini.
LA LETTURA DI TROCINI – Per una volta, mister Trocini decide di intervenire modificando il modulo già ad inizio ripresa, rendendosi conto che la Reggina fatica a produrre altre occasioni. Dentro Urso per Grillo, con Porcino che va largo a sinistra per comporre un 5-3-2. Al 63′, il primo effetto: Laaribi azzanna gli avversari a centrocampo, pallone recuperato che Barillà serve a sinistra per De Felice prima di gettarsi verso l’area, triangolazione lunga ed il capitano batte Lauritano per lo 0-2. Già al 66′ però, Fangwa va via a Capomaggio e da sinistra crossa basso: Simonetta è libero sul secondo palo, e col sinistro infilza Lagonigro.
FINALE PALPITANTE – Capomaggio mette male il piede per evitare di sbattere contro il compagno Lagonigro, su una sua provvidenziale uscita fuori area: l’argentino è costretto ad uscire, dentro Adejo a comandare il reparto arretrato. Al 72′ corner di Urso da sinistra: Girasole si conferma incontenibile in queste situazioni, piazzando la zampata dell’1-3. Il Locri si mette col 4-3-3. Fangwa viene steso in area da Cham, all’81’ il subentrato attaccante Molvadgaard spiazza Lagonigro dagli 11 metri. Brivido poco prima del 90′: punizione di Zucco da sinistra, Aquino anticipa tutti ma sbaglia mira sotto porta.
SIRACUSA SEMPRE PRIMO – Il lodevole impegno dei calciatori della Reggina consente di giocarsi il campionato fino all’ultima giornata. Il Siracusa batte 3-0 il Paternò in casa propria, issandosi a quota 72 e mantenendo un punto di vantaggio su Barillà e compagni. Tra due domeniche, al “Granillo” arriverà il CastrumFavara per l’ultimo match interno della regular season.