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Benevento-Reggina, pari che scontenta tutti: disastro del var sul gol sannita, finisce 1-1

di Paolo Ficara – Tris mancato. Dopo le vittorie contro Perugia e Venezia, la Reggina va sul campo mai violato di Benevento ma non riesce a portare via l’intera posta in palio dal “Vigorito”. Il vantaggio di Pierozzi al 25′ resiste fino all’84’, quando Ciano segna il gol del pareggio. I sette punti nelle ultime tre partite consentono comunque di poter mantenere un posizionamento nella griglia playoff, anche in caso di prima penalizzazione per gli amaranto.

LE SCELTE – Ormai consueto il 5-3-2 per Inzaghi, che pur recuperando Majer lo lascia in panchina preferendogli Crisetig. Ritrova una maglia da titolare Di Chiara, anche se per pochi minuti. L’altra novità è in attacco, dove l’acciaccato Rivas lascia il posto a Menez. Agostinelli, all’esordio sulla panchina sannita, opta anche lui per una a difesa a tre centrali, mettendo l’offensivo Improta a coprire tutta la fascia destra.

CAMBIO PROVVIDENZIALE – Dopo uno scontro con il portiere avversario Paleari, si rende necessario il cambio per Di Chiara uscito in barella. Dentro Liotti, subito autore dell’assist vincente al 25′: l’ex Siracusa va a supportare l’azione offensiva di Hernani a sinistra, cross di prima intenzione messo in rete dall’altro esterno, Pierozzi, mentre Foulon è intento a marcare Fabbian in area. Destro abbastanza angolato, di prima intenzione: 1-0 e quarto acuto stagionale per il terzino scuola Fiorentina. Mentre Liotti, dopo aver provocato l’autogol di Ceppitelli contro il Venezia, si rivela decisivo anche al “Vigorito”.

MANCA UN RIGORE – Dopo un primo tempo con i giallorossi impalpabili, Agostinelli prova a scuotere i suoi con i cambi all’intervallo. Oltre al portiere Paleari, ancora dolorante alla spalla dopo lo scontro con Di Chiara, vanno fuori anche Simy e Tello e si passa al 4-3-3. I subentrati Ciano e Pettinari creano subito dei pericoli, poi però un pestone di Foulon a Cionek sugli sviluppi di una palla inattiva, nell’area del Benevento, non viene visto né dall’arbitro né dal var.

IL PAREGGIO – Nell’ultima mezz’ora, la partita diventa molto maschia. Inzaghi rinfresca l’attacco con Rivas e Gori, quest’ultimo sfiora subito lo 0-2 con un sinistro improvviso da 25 metri. All’84’ una punizione battuta in profondità da Tosca, trova Foulon libero ma in posizione sospetta sulla fascia sinistra: Ciano si fa trovare in posizione centrale per raccogliere il cross rasoterra, sinistro nell’angolino per l’1-1. La linea tracciata al var non chiarisce la bontà della posizione del belga.

VAR DISASTROSO – Una gara ruvida, diventata sempre più tesa con il passare dei minuti, finisce con un pareggio serve poco ad entrambe le contendenti. Dopo il caso del gol di Milik in Juventus-Salernitana, oggi è sembrato di assistere ad un altro clamoroso errore del var sull’azione del pari del Benevento, abbiamo proposto il fermo immagine sulla pagina facebook del Dispaccio. La Reggina resta comunque quinta, a cinque turni dal termine della Serie B. Lunedì l’udienza al Tfn per la scadenza bucata lo scorso 16 febbraio, venerdì 21 aprile arriva il Brescia in notturna.

BENEVENTO – REGGINA   1-1

Reti: 25′ Pierozzi, 84′ Ciano

BENEVENTO (3-5-2): Paleari (46′ Manfredini); Veseli, Glik, Tosca; Improta (78′ Farias), Tello (46′ Ciano), Schiattarella, Acampora, Foulon; Carfora, Simy (46′ Pettinari). A disposizione: Kubica, Karic, Jureskin, La Gumina, Viviani, Leverbe, Pastina, Koutsoupias. Allenatore: Agostinelli.

REGGINA (5-3-2): Colombi; Pierozzi, Cionek, Camporese, Loiacono (69′ Terranova), Di Chiara (10′ Liotti); Fabbian (88′ Majer), Crisetig, Hernani; Menez (68′ Rivas), Strelec (68′ Gori). A disposizione: Contini, Aglietti, Bouah, Bondo, Lombardi, Canotto, Cicerelli. Allenatore: F. Inzaghi.

Arbitro: Ghersini di Genova

Ammoniti: Pierozzi, Schiattarella

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