“Si è sempre responsabili di quello che non si è saputo evitare” - Jean-Paul Sartre
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Bilancio Ue, FdI-ECR: “No a fondo unico, tutelare coesione e agricoltura”

«Le misure contenute nel nuovo bilancio pluriennale, se confermate, rappresenterebbero un grave errore di metodo e di merito. Nel metodo, sbaglia la Presidente Von der Leyen a forzare la mano, ignorando le posizioni espresse ad ampissima maggioranza in queste settimane dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Nel merito, ribadiamo la nostra contrarietà alla contrazione e alla nazionalizzazione della politica agricola, alla riduzione della politica di coesione, alla marginalizzazione delle autonomie locali e alla previsione di nuove risorse proprie che si tradurrebbero in nuove tasse su imprese e cittadini». Lo hanno dichiarato gli eurodeputati di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza, capodelegazione del partito e coordinatore ECR in commissione Agricoltura, Ruggero Razza, componente della commissione Bilancio, e Denis Nesci, coordinatore ECR in commissione Sviluppo regionale, in merito all’imminente presentazione del nuovo QFP 28-34.

«Inoltre, la creazione di un fondo unico sottoposto a macro-condizionalità sul modello Pnrr, andrebbe a ledere ulteriormente le scelte sovrane delle singole nazioni.

Attendiamo di leggere le proposte ufficiali che verranno presentate domani dalla Commissione ma affermiamo fin d’ora che non siamo disponibili a compromessi al ribasso. Di fronte alle urgenze internazionali e alle nuove priorità, l’Ue deve certamente spendere meglio le proprie risorse ma deve farlo rafforzando la competitività delle proprie imprese e dei propri territori».

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