La sclerosi sistemica, la spondiloartrite assiale, l’artrite psoriasi, l’incidenza del Covid nelle patologie reumatiche e poi, ancora le malattie reumatologiche in gravidanza e la diagnosi precoce della malattia di LES (Lupus Eritematoso Sistemico): sono solo alcuni dei temi che saranno trattati nell’ambito del Congresso promosso dalla Società Italiana di Reumatologia e dal Collegio Reumatologi Italiani che si svolgerà i prossimi 20 e 21 maggio a Vibo Valentia.
Cinque sessioni di lavoro e quattro letture tematiche in cui si confronteranno professori delle Università di Milano, Napoli, Padova, Modena, Siena, Verona, Bari e i primari degli ospedali italiani.
Un congresso calabrese, a rilevanza nazionale “che ha l’ambizione e la perseveranza – ha dichiarato il dr Massimo L’Andolina, responsabile scientifico dell’evento – pur nel contesto di affanno che registra la sanità calabrese, di colmare i ritardi e i gap derivanti dall’ assenza totale di programmazione e vision futura”.
I lavori congressuali si concluderanno sabato con una Tavola Rotonda sul tema: “La Rete Reumatologica in Calabria: stato dell’arte”.
“Molte patologie possono essere curate anche nella nostra Regione – ha detto inoltre il dr L’Andolina – La Rete Reumatologica Calabrese già approvata dovrebbe finalmente trovare una declinazione pratica, nell’interesse dell’utenza”.