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“Le imprese tra condizionamenti mafiosi e responsabilità sociale”: accademici, società civile e imprenditori a confronto a Reggio Calabria

Il Coordinamento di Libera di Reggio Calabria ha lanciato una serie di incontri di approfondimento sull’influenza della mafia sulle attività economiche, e sulla responsabilita sociale d’impresa.
Il secondo incontro, in programma domani 30 maggio alle ore 16.30, si svolgerà nelle forme della tavola rotonda partecipata dall’imprenditore Biagio Pecorino- presidente della Coop. Agricola “Valle del Dittaino”, Carmelo Basile – presidente della Coop. “Fattoria della Piana”, Piero Milasi- Amministratore CADI srl e Umberto Ferrari, della Coop. Libera Terra in Calabria.
Introdurranno i lavori Lele Bellomi, referente della campagna “La libertà non ha pizzo – RLR’, e Dario Musolino, economista ed esperto di sviluppo economico regionale. Riflessioni conclusive a cura di Giuseppe Marino, Reggio Libera Reggio.
Il percorso prende avvio dalla  richiesta degli aderenti alla campagna “La libertà non ha pizzo – RLR” di riflettere sul contesto problematico in cui ci si trova ad operare e sulla scelta di essere imprenditori che riconoscono nella legalità il valore fondante per la società e per lo sviluppo del territorio calabrese.
Come da locandina allegata, il 2^ incontro si svolgerà venerdi 30 maggio con inizio alle ore 16.30, presso la sala Convegni Centro Servizi e Ricerche “L’Acquario”, via Ciccarello 77, Reggio Calabria.
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