“Pazienti diabetici, efficientare i servizi di cura attraverso l’istituzione di un apposito registro regionale. Regolamentare, riconoscere e valorizzare le figure professionali nuove e non organizzate in ordini o registri”.
È quanto contenuto nelle due distinte proposte di legge positivamente licenziate, tra gli altri punti all’ordine del giorno, oggi (lunedì 14 ottobre) dalla terza commissione consiliare sanità, attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale presieduta da Pasqualina Straface.
Raccogliere preziose informazioni sui pazienti affetti da diabete ed in carico ai servizi di diabetologia nella nostra regione; migliorare la gestione ed il monitoraggio epidemiologico della patologia diabetica, aiutando le autorità sanitarie regionali a sviluppare strategie e programmi mirati alla prevenzione e alla cura della malattia; seguirne l’evoluzione; allocare in maniera più efficiente le risorse sanitarie; contribuire, attraverso lo studio mirato dei dati nella popolazione calabrese, alla individuazione di nuove terapie e modalità di trattamento. Sono, questi, gli obiettivi che si intendono perseguire attraverso la proposta di legge di istituzione del registro.
“Il Registro – ha spiegato la presidente Straface illustrando la proposta del consigliere Domenico Giannetta – sarà articolato in cinque sezioni provinciali, disponibili presso la direzione strategica di ciascuna delle Aziende sanitarie provinciali e ciascuno avrà un proprio referente. Si rivolge ai medici di medicina generale, ai pazienti, ai servizi diabetologici ospedalieri e territoriali e ai funzionari del dipartimento salute”.
Tra le altre iniziative è prevista l’attivazione di PAC (Pacchetti Ambulatoriali Complessi) per il Diabete in gravidanza ed il Piede Diabetico. Il Registro sarà attivato per le seguenti fasce d’età: pediatrica, ampliata (3-17 anni), adulti (18-65 anni) e geriatrica (65 anni).
L’obiettivo della proposta di legge presentata dai consiglieri Pietro Molinaro, Giuseppe Gelardi, Katia Gentile, Filippo Mancuso, Giuseppe Mattiani, Pietro Raso – ha condiviso la Presidente Straface – è quello di regolamentare le figure professionali nuove e non organizzate e regolate tramite ordine o registro che vengono penalizzate nel resto d’Europa. La proposta di Legge vuole definire le modalità di raccordo tra la Regione e i soggetti professionali operanti sul territorio regionale al fine di valorizzare ed incentivare l’innovazione delle attività professionali. Questi professionisti possono organizzarsi in associazioni per tutelarsi, svolgere formazione e condividere know-how.