L’espansione radicale di alberi, non adeguati all’arredo urbano, ha creato in diversi punti della città delle problematiche relative alla viabilità automobilistica e pedonale che devono essere affrontate urgentemente e con decisione. Dopo aver effettuato già interventi di questo tipo, e dopo analisi e sopralluoghi degli uffici comunali preposti, con l’Ordinanza Sindacale n.167 del 06/1072022 il Sindaco Stasi ha disposto interventi in C. da Fellino e C. da Pennino, area urbana Rossano.
Nelle suddette aree è stata segnalata la presenza di alberi di pino e di ficus che hanno compromesso in maniera rilevante sia il manto stradale che i marciapiedi, rendendo a tutti gli effetti pericoloso il transito veicolare e quello pedonale, in particolar modo rendendo quasi impossibile il transito dei disabili.
Inoltre, con la medesima ordinanza, il Sindaco ha disposto la verifica delle condizioni di sicurezza anche in via Aldo Moro, località Scalo di Rossano, e via Oceano Indiano, località Torricella superiore.
Il provvedimento sindacale prevede l’espianto oppure, in caso di impossibilità di espianto, l’abbattimento con sostituzione, di tutti gli alberi indicati dalle relazioni degli uffici comunali in via Fellino e località Pennino, collocati su terreni di proprietà comunale, le cui radici hanno sollevato il piano di calpestio, realizzando avvallamenti nel manto stradale. In caso di espianto sarà prevista la ripiantumazione degli alberi in altre aree comunali idonee alla presenza a lungo termine. In ogni caso gli alberi saranno sostituiti con nuove piante diverse da quelle precedenti e compatibili con l’urbanizzazione delle zone.
«Mettere mano all’arredo urbano verde non è mai una scelta semplice – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – ma realmente non si comprende come in passato siano stati scelti alcuni tipi di piante che oggi hanno letteralmente devastato marciapiedi, strade e stanno danneggiando anche le reti pubbliche. Con questa ordinanza di messa in sicurezza, sostituiremo le piante con alberi adeguati, ripristineremo i marciapiedi e metteremo in sicurezza strade e reti. È una questione di sicurezza, di decoro, di inclusività. Laddove possibile proveremo a ripiantare alcune delle piante rimosse in altre zone, seppur si tratta di una operazione non semplice».
«Questa è una prima zona di intervento – conclude il Primo cittadino – ma dal censimento del patrimonio arboreo comunale che abbiamo effettuato nei mesi scorsi (e che non esisteva prima) probabilmente non sarà l’ultima. Il tutto in attesa di terminare, nei prossimi giorni, la procedura dell’affidamento del servizio di manutenzione del verde comunale, con il quale si punta a valorizzare questo immenso patrimonio»