L’amministrazione Fiorita, auto-proclamata “dei migliori”, continua a complicare persino le questioni più semplici, come dimostrano i disagi e il degrado che i nostri concittadini devono affrontare quotidianamente. Ma quando sembra che l’apice della goffaggine amministrativa sia stato raggiunto, ecco arrivare una nuova perla.
Recentemente l’illustre cattedratico ha annunciato a mezzo stampa la rimozione di 122 veicoli abbandonati. Un’iniziativa che accogliamo positivamente, ma che fa sorgere più di una domanda: chi ha pagato per la rimozione? Quante multe sono state emesse e quante persone sono state denunciate? Sono interrogativi che richiedono risposte chiare.
Siamo assolutamente favorevoli alla rimozione delle auto abbandonate, a condizione che siano i proprietari delle stesse a pagare, non i cittadini.
Ma ciò che lascia perplessi è l’ennesima strategia populista del sindaco, che per ottenere “informazioni utili per risalire ai proprietari” si rivolge direttamente ai cittadini. È un vero delirio amministrativo. Al sindaco dovrebbe essere chiaro che per identificare il proprietario di un’auto abbandonata è sufficiente prendere il numero di telaio e fare un accertamento presso gli uffici competenti.
Se non stupisce la scarsa conoscenza del sindaco riguardo i procedimenti di base per risalire ai proprietari delle auto abbandonate, è invece sorprendente sentire l’assessore alla sicurezza Giordano dichiarare queste assurdità. Considerando il suo background professionale, ci si aspetterebbe un maggiore rigore nella comunicazione. Sarebbe lecito augurarsi che l’assessore Giordano leggesse attentamente le veline prima di esprimersi pubblicamente e metterci la faccia.