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Lamezia Terme, don Pino Latelli “Nel mese di maggio riscopriamo il fascino del Rosario”

Dopo due anni di pausa, dovuta all’emergenza sanitaria del coronavirus, la parrocchia  del Carmine di Lamezia Terme  ha predisposto un ricco e articolato programma  per tutto il mese di maggio, dedicato a Maria,  per consentire  alla Comunità  di trascorrere   questo periodo all’insegna della preghiera, della fede e della speranza nel Signore.

Pertanto dopo la bella e positiva esperienza vissuta fino a due anni fa, la parrocchia del Carmine ha ridato il via alla Peregrinatio Mariae: la statua della Regina della Pace di Medjugorje, ogni sera, dall’inizio del mese di maggio, come pellegrina d’amore, è portata in pellegrinaggio nelle abitazioni, soprattutto degli ammalati, i quali   non essendo autosufficienti, non si possono recare nel sacro edificio di culto per seguire normalmente le celebrazioni mariane.  «L’augurio –  afferma il parroco del Carmine don Pino Latelli – è che ogni cristiano possa riscoprire la bellezza e il fascino della preghiera, soprattutto con la recita del Santo Rosario, e possa ottenere dalla Vergine Santa il dono della pace  per l’Ucraina e il mondo intero e  conforti quanti sono segnati dalla malattia e dalla  solitudine. Ogni sera i fedeli all’unisono pregano per le vittime innocenti della guerra, gli anziani, le mamme e i bambini che vivono sotto le bombe o sono  in fuga dalle loro case». La “Pellegrina d’Amore” entra perciò nella quotidianità delle famiglie  portando sollievo, conforto e aiuto  ai malati i quali, per l’occasione, abbelliscono la loro casa con fiori e con luci per accogliere degnamente Maria Regina della pace. La “Peregrinatio Mariae”, alla quale prendono parte il parroco don Pino Latelli e le responsabili del gruppo missionario parrocchiale Innocenza Martello e Tiziana Buffone, si svolge sul davanzale o nella abitazione di ogni ammalato, nel rispetto delle norme antivirus, in un clima di preghiera e di viva partecipazione con recita del Santo Rosario meditato, un’appropriata catechesi mariana e la consacrazione della famiglia alla Madonna.

In questi primi giorni di maggio gli ammalati e gli anziani hanno offerto quotidianamente le loro speciali preghiere e le sofferenze delle giornate per l’elezione del nuovo vescovo: la nomina di monsignor Serafino Parisi a vescovo della diocesi di Lamezia Terme  ha suscitato in loro una grande emozione e una grande gioia.

Ogni fine settimana il programma è arricchito dalla celebrazione della Santa Messa, preceduta dalla confessione delle persone ammalate e anziane alle quali viene portata anche la Santa Comunione, in quattro centri strategicamente collocati nel territorio parrocchiale.

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