«È stata un’occasione interessante di promozione dei prodotti tipici del territorio del Gal “Serre Calabresi” e più ampiamente regionali, la manifestazione “Sapori della Calabria” che si è tenuta a Plock, in Polonia. Una vetrina per promuovere le nostre risorse enogastronomiche locali di eccellenza e di qualità innanzi ad un pubblico molto attento e partecipe» ha dichiarato Giuseppe Rotiroti, vicepresidente del Gal “Serre Calabresi” e presidente del Consorzio “Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria”, presente alla kermesse.
Stand culinari, musica, laboratori e attrazioni per bambini, hanno animato alcune tra le vie più importanti del centro cittadino di Plock, città antichissima di 120 mila abitanti, a circa due ore da Varsavia, che si affaccia sulle rive del fiume Vistola. Un’opportunità non solo a carattere culinario, ma anche di rilievo culturale con una mostra fotografica sulla Calabria e una serata disco con musica italiana.
Ad accogliere: in mattinata Rotiroti il vicepresidente della città, con delega alle Politiche sociali, Lukasz Jankowski, al quale è stata consegnata la pubblicazione “Terre del Sole”, espositiva delle peculiarità e delle risorse dei 35 comuni dell’area del Gal, e in serata dal presidente di Plock, Andrzej Nowakowski, presente all’evento.
«Cibo e cultura dell’Italia destano grande interesse in Polonia. Il nostro Paese è destinazione turistica per tanti Polacchi e il made in Italy è un elemento di grande attrattività. Plock, inoltre, da alcuni anni ospita diversi eventi legati alla gastronomia italiana e più nello specifico della Calabria, merito anche di un apprezzato imprenditore nostro corregionale, Ettore De Giorgio, che a Plock è attivo nel settore della ristorazione e che è impegnato nella promozione dei prodotti nel nostro territorio, in un incontro tra culture» ha ancora osservato Rotiroti.
«Da molti anni il Gal “Serre Calabresi” – ha commentato il presidente Marziale Battaglia– è impegnato nella collaborazione con Stati membri e la cooperazione transnazionale prosegue nella nuova programmazione. Lo scambio delle best practice porta a migliorare il nostro lavoro ed è importante anche per far nascere rapporti commerciali per le nostre aziende».