Già nel 2021 avevamo promosso una mozione per far sì che al Banco Alimentare della Calabria, che svolge storicamente un’azione importante e molto preziosa, fossero concessi gli opportuni spazi per conservare gli alimenti ricevuti e provvedere a distribuirli in maniera adeguata. Non ricevemmo risposta concreta allora, il governo regionale non ha posto in atto alcuna azione in tal senso e, oggi, apprendiamo che il Banco viene sfrattato dalla sua sede situata all’interno dei locali dell’ex Consorzio Mercatale Montalto Uffugo. Semplicemente intollerabile e paradossale, in un momento in cui aumentano i poveri e le famiglie in difficoltà”.
È quanto dichiara il capogruppo PD in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, il quale così prosegue: “I calabresi, pur vessati da mille difficoltà, si rivelano costantemente persone generose e attente ai bisogni degli ultimi: le raccolte periodiche di alimenti fanno registrare decine e decine di tonnellate di aiuti; centinaia di volontari si dedicano, altresì, ad alleviare la disperazione dei più bisognosi, ma le derrate necessitano di essere conservate e i 4.200 mq attualmente usati all’interno di padiglioni coperti di Montalto, pur a malapena sufficienti, si avviano a chiudere i battenti. Già ora, a diverse associazioni incaricate di ritirare i pacchi da distribuire, viene negato l’accesso ai padiglioni”.
La politica – conclude Bevacqua – non può far finta di non vedere. Ci sono almeno 40mila famiglie che confidano nell’aiuto di questi pacchi. Si smetta di magnificare le inconsistenti meraviglie buone per gli spot sui social e ci si rivolga a soluzioni concrete per problemi veri, con i quali i calabresi purtroppo sono costretti a misurarsi quotidianamente”.