Nell’edizione italiana di Roots-In 2024, dedicata al tema “Radici e Made in Italy”, sono state illustrate le iniziative e i progetti promossi durante l’Anno delle Radici Italiane nel Mondo. L’evento ha sottolineato il valore delle radici italiane come strumento per attrarre i viaggiatori delle radici e favorire la riconnessione con i luoghi d’origine.
Tra i progetti presentati, particolare attenzione è stata riservata a “Nuovi Radicamenti: Tra Identità Individuale e Patrimonio Comune”, un’iniziativa realizzata da 18 Comuni calabresi: Aieta, Badolato, Brognaturo, Cardinale, Fabrizia, Isca sull’Ionio, Mongiana, Monterosso Calabro, Morano Calabro, Nardodipace, Paludi, Polia, San Nicola da Crissa, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Simbario, Spadola, Vallelonga e Zaccanopoli.
Questo progetto rappresenta un modello innovativo di aggregazione territoriale, finalizzato a strutturare un percorso dedicato non solo ai viaggiatori delle radici, ma anche a tutti coloro che desiderano immergersi nella storia e nella cultura dei luoghi d’origine. Ogni tappa del viaggio racconta storie personali, tradizioni locali, antichi saperi e percorsi migratori, offrendo un’esperienza autentica e coinvolgente.
I sindaci dei Comuni coinvolti hanno espresso la loro gratitudine per l’attenzione ricevuta:
“Ringraziamo l’Assessore Giovanni Calabrese, la Dott.ssa Maria Antonella Cauderuccio, Dirigente del Dipartimento Turismo e Marketing Territoriale, Gina Aquino e Luca Fregola, dello stesso dipartimento, per aver dato visibilità al nostro progetto e ai nostri territori. Essere riconosciuti come ‘Best Practice’ e modello virtuoso rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto. Questo progetto è un esempio concreto di come la collaborazione tra comunità possa valorizzare il nostro patrimonio culturale e incentivare il turismo delle radici“.
La partecipazione a Roots-In Italia 2024 ha rappresentato un’importante occasione per promuovere le potenzialità della Calabria come destinazione turistica, evidenziando il valore delle radici e dell’identità culturale come motori per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione territoriale.