“La nostra battaglia contro il gioco d’azzardo finirà quando questa maggioranza ritirerà definitivamente la legge 107, fino ad allora non abbasseremo mai la guardia, convinti di operare nell’interesse della salute pubblica, perché la ludopatia è, come dice la parola stessa una malattia, anche se molti fingono di dimenticarlo. In questi giorni abbiamo avuto la vicinanza della Chiesa, di enti, associazioni, strutture di volontariato e di colleghi medici che hanno intuito i pericoli di questa proposta. Personalmente, come ho già detto in altre occasioni, ritengo che questo disegno di legge debba essere ritirato e accantonato per sempre, ma visto che in seguito a tutte le istanze pervenute contro l’approvazione della PL N.107 da parte di ANCI, della CEC, del Terzo Settore ed altre associazioni/fondazioni, la maggioranza di centrodestra nella seduta consiglio regionale del 12.12.2022 ha deciso di rinviare il punto sulla medesima legge per approfondire l’argomento con relative audizioni dei soggetti interessati, ho scritto al Presidente del Consiglio Regionale e al Presidente della Terza Commissione consiliare. Ho voluto ribadire nella lettera che molte istanze contrarie provengono da realtà socio-sanitarie e nonostante la PL 107 sia stata assegnata alla Commissione Salute per il necessario parere la questione non è mai stata calendarizzata. Per questi motivi ho chiesto, in qualità di Vicepresidente della Commissione Salute, che la PL N.107 venga discussa in Commissione o, in subordine, che venga discussa in seduta congiunta con la Commissione Affari istituzionali”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, Vicepresidente della Commissione Sanità in Consiglio Regionale.
Gioco d’azzardo, Amalia Bruni: “La legge deve essere ritirata, altrimenti deve tornare in discussione in Terza Commissione dove poter ascoltare le istanze di chi conosce bene sul territorio i danni nefasti della ludopatia”
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