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Tonno Callipo Volley, Scheid e Maragò nello staff tecnico di coach Saja in B1

Il prossimo 31 luglio compirà solo 29 anni Cristian Scheid, catanese, che in campo giocava nel ruolo di opposto. Sarà dunque lui il vice di Stefano Saja nella squadra femminile di B1. Nel curriculum da giocatore di Scheid, diverse squadre siciliane: Coordiner Catania in B nel 2016-17; Area Volley nel biennio 2018-20, giocando in C ma curando anche il settore giovanile da primo allenatore. Ultima stagione in campo nel 2021-22 con Letojanni in B, promossi in A3. Da allenatore invece, inserito nello staff tecnico di Ciro Zoratti alla WeKondor Catania (’19-20), promossi in B2 con un gruppo under 19 e due ottavi posti alle finali nazionali U15 e U19. Poi vice di Claudio Mantarro a Zafferana (’22-23), con promozione in B1, curando pure l’Under 16 femminile Wekondor, mentre l’anno successivo (23-24) vice per qualche mese al Catania Volley in B2. Scorsa stagione collaborazione col Cus Roma Tor Vergata. Ora questa nuova avventura a Vibo Valentia e Scheid appare già carico e determinato!

Allora Cristian, perché hai accettato la proposta della Tonno Callipo?

“Perché rappresenta una società ambiziosa, seria e con una visione chiara del proprio percorso. Entrare a far parte di un progetto in crescita, che sta investendo nel settore femminile con determinazione e competenza, è per me motivo di orgoglio ed entusiasmo. Credo molto nel valore delle persone che compongono la realtà giallorossa e sono convinto che ci siano tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro. Non vedo l’ora di iniziare!”

Per te varie esperienze come vice, conosci coach Saja?

“Sì, negli ultimi anni questo ruolo ha permesso di arricchirmi dal punto di vista tecnico, didattico e gestionale all’interno di un gruppo. Tuttavia, affrontare questo incarico in una realtà strutturata e ambiziosa come la Tonno Callipo rappresenta per me un’opportunità importante e molto stimolante. Non conoscevo direttamente coach Saja, ma ho avuto modo di vedere il suo operato qui in Italia e anche all’estero. Ho grande stima per il suo lavoro e sono sicuro che potremo costruire una collaborazione efficace, basata sulla fiducia, sul confronto costruttivo e sull’obiettivo comune di far crescere il gruppo al massimo delle sue potenzialità.”

Approdi nella Tonno Callipo che sicuramente hai conosciuto al ‘maschile’. Al femminile invece due anni di vita con altrettanti tornei e Coppe vinte, che stagione immagini?

“Conoscevo naturalmente la Tonno Callipo per la sua storica presenza nel maschile, ma è davvero stimolante vederla ora protagonista anche nel settore femminile, dove in soli due anni ha già ottenuto risultati molto importanti. Questo dimostra la serietà e la qualità del lavoro svolto. Mi aspetto una stagione intensa, competitiva, ma anche ricca di entusiasmo, con l’obiettivo di continuare a crescere e consolidare quanto fatto finora dalla società per provare a raggiungere – conclude Scheid – traguardi sempre più ambiziosi, con umiltà, volontà e determinazione.”

A completare il nuovo staff tecnico si è attinto dal settore maschile, dove Giampaolo Maragó ha lavorato per 5 anni. Ora il passaggio al femminile, potendo contare sempre sulla sua professionalità accumulata attraverso la lunga esperienza nel ruolo di scoutman soprattutto.

Allora Giampaolo, per te un nuovo “universo”: cosa pensi?

“È sicuramente un cambiamento importante, affascinante, intrigante e stimolante, ma non vedo l’arrivo nel femminile come un salto in un nuovo universo, quanto piuttosto un’opportunità di crescita personale. Sicuramente mi dovrò occupare principalmente di match analysis e l’approccio non cambia tanto tra maschile e femminile. Quindi sono molto fiducioso che l’adattamento sarà rapido.”

Dai primi movimenti si continuerà con grandi ambizioni, in un torneo ovviamente più difficile rispetto alla B2?

“Sì, le ambizioni saranno grandi, come d’altronde saranno alte le aspettative di un ambiente che viene da due anni importanti e ricchi di traguardi sportivi raggiunti e che proveremo a soddisfare. Ci cimenteremo in un torneo che è pur sempre il terzo nazionale, molto complicato ed insidioso. Siamo consapevoli che ogni partita sarà una battaglia, ma l’ambizione e la voglia sarà quella di essere sempre pronti e competitivi ogni qualvolta scenderemo in campo.”

La società, nonostante i cambi tecnici, continua a puntare su di te, sul tuo lavoro: una gratificazione personale?
“La fiducia che la società mi ha dimostrato è un segnale positivo che mi spinge a fare sempre meglio. Chiaramente ogni cambiamento porta in sé sfide, ma allo stesso tempo opportunità di crescita. So che posso contribuire a portare qualcosa di nuovo e utile alla squadra, e la continuità del mio incarico va in questa direzione. Inoltre, è un segno che la società apprezza il mio approccio, impegno e valore. Detto ciò, verso di loro ci sarà sempre tanta gratitudine perché in questi anni mi hanno dato tanto, come altrettanto ho fatto io. Continuerò a metterci il massimo della passione e dell’esperienza per ripagare questa fiducia.”

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