Ritorna in campo la Tonno Callipo maschile di Serie B dopo il turno di sosta dovuto alla Coppa Italia. Reduce dal meritato exploit contro il forte Bisignano, la squadra di coach Piccioni ospiterà sabato la Tiesse Volley Letojanni, per la prima giornata di ritorno. I siciliani sono attualmente terzi con 22 punti, dunque a +6 su Vibo (quinta), con 8 vittorie e 3 sconfitte finora. Dunque un impegno sicuramente difficile ed ostico per i giallorossi che, per questa gara, dovranno fare a meno dell’esperienza e dell’apporto di capitan Mille, squalificato per una giornata dopo il parapiglia accaduto a fine gara con Bisignano. Anche la serata cosentina è stata sanzionata, con la squalifica dell’opposto Bongiorno e la diffida l’allenatore D’Amico.
Nonostante questa importante defezione, per la Tonno Callipo è comunque un’occasione per confermare i progressi che, ormai, la squadra di Piccioni mostra di fare in ogni gara. Anche se l’avversario è di quelli quotati, Saragó e compagni hanno dimostrato di portersela giocare contro chiunque, specie se metteranno in campo la giusta concentrazione e determinazione. Il passaggio al giro di boa ci offre l’opportunità di ascoltare chi, ormai da cinque anni è nella Tonno Callipo, a contatto con la squadra di Serie B oltre che nello staff con coach Piccioni, parliamo del vice allenatore Giampaolo Maragó.
Sedici punti in undici gare: siete soddisfatti?
“Credo – inizia Maragó – che non si è mai soddisfatti del tutto, nel senso che in alcune circostanze avremmo potuto fare qualcosa di meglio, racimolando qualche punto in più. Però alla fine siamo in classifica dove immaginavamo di essere a questo punto della stagione, quindi va bene così.”
Si è iniziata la nuova annata con un profondo rinnovamento, seppur confermando 4/6 del roster titolare e la squadra sembra più forte e quadrata. Cosa pensi?
“Sicuramente per volontà della società si è cercato di fare uno step in avanti. Soprattutto con l’inserimento di ragazzi che ci avrebbero potuto dare qualcosa in più, contando altresì sull’anno di esperienza maturata la scorsa stagione da parte dei ragazzi riconfermati.”
Solitamente la diagonale è il fulcro della squadra: che tipo di risposte stanno dando appunto Bisotto e Mariano?
“Sono due ragazzi che hanno fatto una bella impressione fin da subito, dotati di una fisicità importante per la categoria. Due ragazzi meticolosi nel lavoro quotidiano in palestra, ed in entrambi riponiamo grande fiducia per il prosieguo della stagione.”
Bella ed emozionante l’ultima vittoria contro Bisignano, compreso l’exploit di Cariello. Possiamo dire che state prendendo gusto nel ruolo di ammazzagrandi, Aquila Bronte e Bisignano docet?
“Sono state due partite dove i ragazzi hanno fatto prestazioni eccelse, sotto tutti i punti di vista. Credo che il fattore comune nelle due vittorie sia stato quello, più che altro, di averle giocate in casa. Qui finora siamo riusciti ad esprimere un ottimo livello di pallavolo contro tutti gli avversari. A differenza delle trasferte, dove non abbiamo avuto lo stesso rendimento e per questo dobbiamo migliorare.”
Inizia il girone ritorno: alle viste il match interno con Letojanni, che gara vi aspetta?
“Avremo di fronte una squadra esperta, formata da elementi che giocano insieme da tante stagioni, con l’aggiunta in queste settimane di Chillemi da Siracusa e Pugliatti da Lamezia. Non hanno ancora vinto in questo 2025, per cui cercheranno in tutti i modi di invertire la rotta e rimanere così attaccati al treno play off. Sarà una gara molto complicata: dovremo essere pazienti, lucidi ed anche un po’ spavaldi.”
Con la rinuncia di Siracusa si può giocare con maggiore tranquillità: a cosa potrà puntare la Tonno Callipo?
“Di continuare a fare quello che ci ripetiamo da settembre: giocare ogni singola partita al massimo delle nostre possibilità, divertendoci e uscendo dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto e di non avere rimpianti.”
Tornando ai giovani, ed in prima squadra ce ne sono tanti: a che punto è la loro crescita?
“Devono continuare a lavorare in palestra al massimo, come stanno facendo, ed ascoltare i consigli degli allenatori e dei compagni di squadra più esperti. Così potranno sfruttare al meglio le occasioni che – conclude Maragó – gli verranno date da qui alla fine della stagione.”