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La parola che sorprende. Da Crotone a Tiriolo l’attualità dei classici sorprende gli studenti

“Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”, scriveva Italo Calvino nel libro intitolato “Perché leggere i classici” e l’Associazione Terra di Mezzo di Vallefiorita, che condivide perfettamente questa affermazione, ha deciso di proporre, oltre alle letture dantesche che hanno dominato gli incontri del mese di marzo, anche l’Antigone e una serie di brani tratti dall’Odissea.

Il reading della tragedia di Sofocle si è svolto nella Biblioteca del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico di Mesoraca con le voci di Patrizia Fulciniti (Antigone) e di Gianni Paone (Creonte). I ragazzi e le ragazze frequentanti le classi seconde hanno partecipato impersonando il coro e dando voce a Ismene, Emone, Euridice, Tiresia e agli altri personaggi della storia. Una prova finale davvero interessante in un istituto che ha partecipato attivamente al progetto fin dal mese di ottobre coinvolgendo tutte le classi. Soddisfatta la dirigente Antonella Parisi che ha introdotto la tragedia sofoclea, soffermandosi sulla forza della protagonista femminile e sull’attualità del tema che contrappone la Themis, la legge dettata dagli dei, naturale, trascendente e quindi immutabile, al Nomos, la legge degli uomini che è legata al potere e cambia nel corso della storia. La dirigente, la referente Petronilla Esposito, il professor Francesco Grano responsabile della biblioteca e tutti i docenti coinvolti nel progetto, auspicano una prosecuzione del percorso di promozione della lettura nel prossimo anno scolastico con incontri bisettimanali.

Narrami, o musa. Emozioni e avventure di Eroi“, è invece il titolo dell’evento organizzato dall’Associazione Terra di Mezzo in collaborazione con la Comunità Cooperativa di Tiriolo Scherìa e il Comune di Tiriolo, nell’ambito del progetto Voce di-Vento. L’iniziativa, ha visto la partecipazione di ragazze e ragazzi del Liceo Scientifico “Siciliani” di Catanzaro, in visita guidata al parco archeologico e al polo museale, e si è svolta presso la Casa delle Culture.

Un’occasione unica per scoprire e apprezzare l’affascinante mondo della letteratura classica e sentire risuonare i versi omerici lontano dai banchi di scuola.

Sono continuati gli incontri laboratoriali nelle scuole dove, oltre all’attività “A voce alata” che ha visto proporre un reading teatrale del racconto di Gianni Rodari I nani di Mantova e ancora i testi dei Monelli e ribelli della letteratura per l’infanzia. Sono continuate le maratone di lettura previste dall’attività “Crescere leggendo” e insieme i laboratori di poesia e le letture kamishibai.

Per quanto riguarda l’attività “La parola che affabula”, sono iniziati i laboratori di lettura ad alta voce all’I.I.S. Ettore Majorana di Girifalco, destinati alla classe seconda dell’I.T.T. Grafico e Comunicazione sul tema delle migrazioni. Al Teatro del Grillo di Soverato si sono svolti i primi due incontri dell’attività “Pagine in scena” con la lettura di due racconti brevi di Luigi Pirandello.

Nello spazio gioco per bambini La Maruca di Vallefiorita si è svolto il penultimo incontro previsto dall’attività La parola che nutre condotto dall’educatrice Teresa Murgida. All’incontro conclusivo saranno invitati anche i bambini nati nell’ultimo anno insieme ai loro genitori per la consegna del libro ai nuovi nati, iniziativa ormai consolidata ideata dalla Terra di Mezzo in collaborazione con il Comune di Vallefiorita.

Nel mese di maggio si svolgeranno gli incontri già programmati con le scuole che porteranno a conclusione le iniziative avviate.

Il presidente dell’Associazione Gianni Paone ci tiene a sottolineare che “i veri protagonisti di tutti gli incontri sono stati i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, gli uomini e le donne di tutte le età che con il loro stupore attento, la loro attenzione e, in molti casi, con la loro voglia di leggere, hanno dimostrato l’importanza della lettura ad alta voce e della necessità di dedicare tempo e parole a tutti.”

Tutte le iniziative fanno parte del progetto Voce di-Vento, e sono state realizzate con un finanziamento del Centro per il libro e la lettura.

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