Con un’appassionante e partecipata iniziativa, questa mattina, la comunità di Magisano ha voluto celebrare il libro di Giuseppe Farina. Un volume in cui l’avvocato, presente all’incontro, racconta con una lucidità priva di infingimenti la SLA e il decorso della malattia.
“Il libro del nostro Giuseppe ‘E poi l’anima mi chiese un altro viaggio’ ci ha messo davanti alla caducità delle cose, all’impossibilità di affrontarla, alla paura. Ma – ha detto il sindaco di Magisano, Antonio Lostumbo, nel corso della presentazione -, come scrive Giuseppe se la vita e l’anima ti chiedono un altro viaggio, bisogna essere forti e razionali. Bisogna accettare e far sì che quello che da un lato ci indebolisce sia forza e insegnamento per gli altri dall’altro”.
Il primo cittadino ha ringraziato la comunità per la stima e l’affetto dimostrati con questo evento, che è stato impreziosito dall’impegno di Salvatore Tozzo, dall’intervento di Agata Mollica, delle letture saranno affidate a Maria Concetta Cianflone, Valentina e Sofia Scumaci e dagli intermezzi di Luigi Cimino. Una presentazione a cui ha lavorato l’intera Amministrazione comunale di Magisano perché, come ha ricordato il sindaco Lostumbo “per la nostra comunità avere l’onore di accogliere con fierezza ‘un figlio’ di così ‘grande’ non capita tutti i giorni”.