Alta adesione delle lavoratrici e dei lavoratori alla seconda giornata di sciopero generale di 4 ore dei lavoratori metalmeccanici del Sud Italia (Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) dopo quella del 7 luglio che ha visto coinvolto il Nord Italia. Lo affermano in una nota i sindacati.
Lo sciopero, proclamato da Fim Fiom Uilm, “ha posto al centro il rilancio industriale, l’occupazione, gli investimenti, la transizione sostenibile e la risoluzione delle crisi aperte. Fin dall’inizio del primo turno, in tantissime fabbriche del Sud i lavoratori hanno incrociato le braccia, fermando la produzione e formando innumerevoli presidi davanti ai luoghi di lavoro e in molti casi davanti alle Unioni degli industriali locali e alle Prefetture. Un segnale forte, che unito a quello dei lavoratori del Nord, diventa ancora piu’ evidente”.