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Presentato in commissione cultura il prossimo lavoro delle Officine teatrali telesiane: “Ifigenia da Aulide a Tauride” in scena al Rendano giovedì 18 maggio

Il dirigente scolastico del Liceo Classico “Bernardino Telesio”, Antonio Iaconianni, e il docente e regista teatrale Antonello Lombardo, sono stati ospitati dalla Commissione consiliare cultura, presieduta da Mimmo Frammartino, per presentare “Ifigenia da Aulide a Tauride”, adattamento teatrale delle due tragedie di Euripide che gli allievi del laboratorio teatrale del “Telesio” porteranno in scena al Teatro “Rendano” giovedì 18 maggio alle ore 21,00, e, in replica, il giorno seguente, venerdì 19 maggio, alle ore 9,30, in un matinée riservato alle scuole.

La tragedia greca è per gli allievi del Liceo Classico “Telesio” un approdo naturale, ma da quando alla guida dell’Istituto c’è il dirigente Antonio Iaconianni e da quando sono sorte, per volere del docente Antonello Lombardo, le “Officine teatrali telesiane”, vero e proprio laboratorio che raduna attorno a sé gli studenti con spiccate attitudini per la scena, il percorso degli spettacoli dedicati ai classici greci si è arricchito, dal 2015, di sempre nuovi titoli ed anche di risultati molto apprezzabili. Il nuovo lavoro teatrale che debutterà al “Rendano” giovedì 18 maggio è la tappa di arrivo di un percorso attento ed intenso, attraverso il quale il docente e regista Antonello Lombardo ha selezionato un gruppo di attori nuovo di zecca, in considerazione del fatto che il nucleo storico di quella che può essere considerata una vera e propria compagnia teatrale telesiana, è andato via per il conseguimento del diploma. Un gruppo di nuovi e talentuosi ragazzi sul quale sia il dirigente Iaconianni che Lombardo scommettono molto. Saranno in tutto 32 gli attori in scena, suddivisi tra i 19 del coro e i 13 cui sono affidati i ruoli della tragedia, tutti studenti del Telesio, che reciteranno anche in greco antico. Nell’incontro in Commissione cultura, il dirigente scolastico Antonio Iaconianni ha ribadito quello che rappresenta un suo vecchio pallino: dar vita ad una Siracusa bruzia, con la città di Cosenza che, grazie all’impegno profuso dalla Officine teatrali telesiane, non ha nulla da invidiare al palcoscenico del teatro greco della città siciliana. E poi, come ulteriore obiettivo, il perseguimento di un alto grado di formazione per gli studenti, nel pieno convincimento che il teatro rappresenti una terapia infallibile, non solo per chi ha già una predisposizione verso la scena, ma anche per chi non ha queste attitudini.

Iaconianni il progetto portato avanti da Lombardo lo ha sempre sposato ad occhi chiusi, dando grande fiducia al suo docente di teatro che lo ha ampiamente ripagato con risultati eccellenti. Ed ora che è prossimo alla pensione, il dirigente scolastico del “Telesio” auspica che anche in futuro le Officine telesiane continuino a coltivare l’amore e l’interesse per la tragedia greca, anche perché il teatro allestito dai ragazzi del Telesio Iaconianni lo ha sempre considerato, insieme alla Biblioteca dell’Istituto, un vero e proprio gioiello di cui andare fieri. “Ifigenia da Aulide a Tauride” è la settima opera teatrale presentata dalle Officine Teatrali Telesiane e prosegue quella consolidata tradizione inaugurata, ormai sette anni fa, da un’altra tragedia euripidea, “Le Baccanti”.

Il regista Antonello Lombardo ha sottolineato in commissione che l’adattamento delle due Ifigenie presenta dei risvolti ancora più psicologici di altre tragedie, perché non ha la morte in scena. Un’opera che verte molto di più sull’introspezione, l’emozione interiore e la sofferenza del personaggio centrale. Il regista parte dalla seconda tragedia, da Tauride, quando Ifigenia viene salvata all’ultimo momento da Artemide sull’altare sacrificale, divenendo poi sacerdotessa del santuario, dove sarà a sua volta carnefice con il compito di purificare le vittime con acqua lustrale. Quindi, con un salto temporale, un vero e proprio flashback, quasi in dissolvenza, il regista fa entrare in scena il padre Agamennone, mentre ancora è Ifigenia a parlare, e si sposta in Aulide al tempo in cui l’armata greca, diretta a Troia, era immobilizzata per mancanza di venti. I componenti la commissione cultura hanno espresso unanime compiacimento per come si annuncia la prossima messa in scena che è il frutto più recente di un’intensa e straordinaria attività artistica che da tempo il liceo “Telesio” sta perseguendo, regalando alla città di Cosenza un produzione di altissima qualità culturale. I Biglietti per la “prima” di giovedì 18 maggio sono ancora disponibili.

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