“Le ambulanze arrivano spesso senza medico a bordo, al Pronto Soccorso l’attesa, tranne per i codici rossi, non è mai minore di lunghe ore, i pazienti sono lasciati per un tempo infinito nei corridoi per mancanza di luoghi dove poterli visitare. Sono sempre più numerose le persone che si rivolgono a me per denunciare condizioni da terzo mondo sanitario. Ambulanze che arrivano dopo attese interminabili e pazienti che restano sulla barella perché non ci sono posti e la stessa ambulanza resta bloccata senza poter essere più utilizzata. Pazienti che attendono di essere visitati dopo cinque, sei sette ore e spesso i familiari devono chiedere l’aiuto delle Forze dell’Ordine e protestare con le direzioni sanitarie di turno. Non è la sceneggiatura di un film, purtroppo, ma è quello che accade quotidianamente in Calabria col 118, con attese lunghissime negli ospedali, per la ricerca disperata di un medico che possa visitare un congiunto, una persona cara. E’ un punto sul quale non ho mai smesso di denunciare le anomalie, fin dalla campagna elettorale della scorsa estate per mettere in evidenza la drammatica situazione della medicina di urgenza, carente su tutto il territorio calabrese e su quella del 118 della provincia di Catanzaro in particolare. Abbiamo una serie di difficoltà, strutturali, organizzative e soprattutto di risorse umane nei Pronto Soccorso e nella medicina di urgenza dove andrebbero creati filtri sul territorio in grado di armonizzare le richieste di intervento. Per fare questo, il Presidente Occhiuto lo sa bene ci vogliono persone capaci, super competenti in grado di riorganizzare una sanità che da tempo sopravvive grazie al coraggio e alla abnegazione sul posto di lavoro di medici e sanitari che da soli fronteggiano una crisi gravissima. I soldi ci sono, o si possono trovare, ma non servono a niente se non abbiamo supermanager esperti in riorganizzazione della sanità. Dopo sette mesi siamo sempre allo stesso punto, non abbiamo visto nulla di concreto che possa veramente far invertire la rotta. Possiamo solo sperare che il Presidente Occhiuto si renda conto realmente del problema e lo affronti con un piano e una strategia seri”. Lo scrive in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio Regionale.