di Paolo Ficara – Se fino a venerdì pomeriggio ci avessero detto che il primo turno preliminare dei playoff 2022/23 in Serie B, si sarebbe disputato tra Cagliari e Venezia e soprattutto tra SudTirol e Reggina, avremmo cambiato discorso. Ed invece è realtà. Davanti a quasi 15 mila al “Granillo”, la Reggina piega l’Ascoli nel recupero grazie ad un gran gol di Canotto. Arrivando ai playoff da penalizzata, e facendo riesplodere un entusiasmo inimmaginabile.
LE SCELTE – Inzaghi conclude il campionato con il 5-3-2, reinserendo Camporese e Majer dal primo minuto. Confermata la coppia Strelec-Rivas in avanti. L’ex Roberto Breda appare molto più spavaldo, sia rispetto agli amaranto che ai propri trascorsi in riva allo Stretto: modulo 4-3-1-2, ma ad agire dietro le punte è Mendes, ossia un attaccante puro.
RIVAS KO – Strelec appare il più motivato tra i calabresi: bravo a liberare il proprio sinistro in area, la conclusione finisce però a lato da posizione favorevole. Poi è l’Ascoli a prendere il sopravvento, trovando la profondità ma senza servire palloni particolarmente pericolosi ai propri attaccanti. Infortunio per Rivas, apparentemente di carattere muscolare: Canotto lo rileva già al 26′.
INZAGHI TORNA ALL’ANTICO – Quando si fa male anche Camporese, mister Inzaghi decide di cambiare modulo e tornare – in un certo senso – all’antico. Dentro Gori, si passa ad un 4-3-1-2 con Canotto alle spalle di Strelec e dell’ultimo entrato. Nel minuto immediatamente successivo al cambio, Contini serve involontariamente a Simic il pallone del vantaggio, su sviluppi di un corner, non sfruttato. Ribaltamento di fronte, e Leali è bravo ad opporsi a Canotto lanciato a rete.
CANOTTOOOOO – Pur con risultati ampiamente favorevoli dagli altri campi, le due formazioni inseriscono dentro tutti gli attaccanti di cui dispongono, consci che il pareggio non porterebbe da nessuna parte. Scena strana sulla panchina dell’Ascoli, dove l’esperto giocatore Bellusci dà indicazioni a Proia alla guisa di un allenatore in seconda: scena vista raramente, a livello professionistico. Fioccano le occasioni nel finale: Canotto alza troppo col destro da posizione angolata, Lungoyi tira a botta sicura da dentro l’area ma becca un avversario. All’ennesimo capovolgimento di fronte, la Reggina va in vantaggio al 94′: Canotto punta Giordano, c’è luce per il tiro, destro ad incrociare inarrivabile per Leali sul palo lontano.
PLAYOFF DA SETTIMI – Il Venezia perde a Parma ma accede ai playoff da ottavo, ai danni del Palermo che passa da 2-0 a 2-2 al “Barbera” con il Brescia e scivola al nono posto. Ko il Pisa in casa contro la già retrocessa Spal. La Reggina compie l’impresa di accedere alla post season da settima, nonostante i cinque punti di penalizzazione. Appuntamento venerdì prossimo, tra una settimana esatta, a Bolzano in gara secca contro il SudTirol passato dal quarto al sesto posto in una notte: in caso di parità al 90′, si andrà ai supplementari.
REGGINA – ASCOLI 1-0
Rete: 90’+4′ Canotto
REGGINA (5-3-2): Contini; Pierozzi, Loiacono (79′ Terranova), Camporese (62′ Gori), Gagliolo, Di Chiara (79′ Liotti); Fabbian, Majer, Hernani; Strelec (79′ Galabinov), Rivas (26′ Canotto). A disposizione: Aglietti, Colombi, Bouah, Lombardi, Ricci.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Simic, Giordano; Collocolo, Buchel (66′ Giovane), Caligara (81′ Lungoyi); Mendes (72′ Proia); Gondo, Forte (72′ Dionisi). A disposizione: Guarna, Bolletta, Quaranta, Donati, Eramo, Tavcar, Falasco, Bellusci. Allenatore: Breda.
Arbitro: Fabbri di Ravenna
Ammoniti: Giordano, Forte, Caligara, Terranova