“Il ministro Alessandra Locatelli è un punto di riferimento prezioso per i cittadini con disabilità, soprattutto in un frangente in cui i soggetti fragili sono più esposti alla crisi. Sono sicuro che dalla sua visita in più luoghi della Calabria dove si danno risposte al disagio, avrà modo di verificare che, nonostante le difficoltà, disponiamo di strutture e risorse umane di primissimo ordine”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenendo all’incontro col ministro per le disabilità Alessandra Locatelli svoltosi alla Cittadella regionale. “Apprezzo il lavoro che il ministro Locatelli sta svolgendo – ha aggiunto Mancuso – sulle problematiche della disabilità, in particolare la sua attenzione alla tutela e al sostegno dei caregiver e condivido la sua proposta di realizzare un testo unico sulla disabilità, perché abbiamo una serie di norme frammentate, di risorse e di fondi che hanno bisogno di armonizzazione.
Ci sono più piani di intervento su cui la Regione si sta adoperando assiduamente, ma pur considerando prioritarie le questioni macroeconomiche dello sviluppo per una regione che è tra le più deboli d’Europa e che registra il tasso di disoccupazione giovanile più alto d’Europa, il welfare e le politiche sociali, per i quali l’assessore Staine è intensamente impegnata, sono aspetti su cui dobbiamo far convergere più impegno e più risorse”. “Si è tutti convinti – ha proseguito il presidente del Consiglio regionale – che l’efficacia dell’azione del governo regionale e delle Istituzioni nazionali, si misura a partire dalla qualità della vita che ogni scelta garantisce al cittadino-persona e in particolare ai non autosufficienti, ai deboli, agli ultimi.
Il Consiglio regionale è parte integrante di questa corsa al recupero dei ritardi, anche attraverso specifiche iniziative legislative, come la legge n. 5 del 2023 che istituisce l’Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico. Tra non molto, verrà individuato il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, una figura di nuova istituzione prevista dalla legge n. 29/2022 e che era molto attesa.
Inoltre, dopo il riconoscimento della ‘Lingua Italiana dei Segni’, avvenuto nel 2021 con un emendamento della Lega a prima firma di Matteo Salvini, c’è in Consiglio regionale una specifica legge per dare più impulso nel territorio alla ‘Lingua dei segni italiana’, col proposito di pervenire all’effettivo riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone sorde e a garanzia di una piena accessibilità a informazioni, attività educativo-formative e servizi della pubblica amministrazione”.