Riceviamo e pubblichiamo:
“Il censimento degli alloggi popolari ed il turn-over sono basilari per assicurare una casa a chi ne ha diritto . Ma il Sindaco Brunetti, a Piazza Italia, il 17 Gennaio 2023, a margine di una conferenza stampa sul diritto alla casa organizzata dall’Osservatorio sul disagio abitativo, – incalzato dalla giornalista Arianna Munaó, vincitrice della graduatoria di emergenza abitativa , che chiedeva, perché il Comune non fa un censimento degli alloggi popolari, onde vedere in che mani essi siano realmente, invece di dare risposte al quesito più che pertinente, presente pure *Giacomo Marino, Presidente dell’Associazione Un Mondo Di Mondi, esclamava – <<Il censimento? Si, tra vent’anni!>>.
L’infelice esclamazione di Brunetti si aggiungeva alla mancata risposta sulla sorte degli 11 milioni di Euro del Decreto-Reggio, da destinare all’acquisto di immobili per i cittadini senza casa, sulla quale la giornalista Munaò ha continuato ad incalzare il Sindaco ff.
Adesso però, Giacomo Marino, Presidente dell’Associazione Un Mondo Di Mondi , ancora oggi, allibito dal fatto, che per Brunetti, i cittadini vincitori di ben due graduatorie definitive per casa popolare, dovrebbero aspettare (invano) 20 anni per un censimento, che la “politica di ogni colore”, da sempre si rifiuta di fare, – vuole dire anche lui la sua, ricordando a Brunetti, che la trasparenza Amministrativa dovrebbe essere il metro di qualsiasi Sindaco, perché un Amministratore della Cosa Pubblica vorrebbe sapere con un censimento, in che mani é il Patrimonio alloggiativo . Ma questo, evidentemente, data la frase, di Brunetti “sui 20 anni d’attesa”, non è il suo pensiero principale!. Ma non sembra esserlo, purtroppo, nemmeno della rimanente parte dell’Amministrazione comunale.
Questo ci appare chiaro, – dice ancora Marino; – e la cittadinanza reggina tutta, e particolarmente i vincitori delle due graduatorie per casa popolare, devono sapere, che l’Osservatorio a luglio 2022 ha presentato al Comune una diffida per la mancata esecuzione di un atto di decadenza del dicembre 2019 dal diritto a detenere un alloggio da parte di un assegnatario, e quest’atto di decadenza è rimasto inapplicato, benché l’assegnatario dell’alloggio in questione non abiti stabilmente nell’immobile, poiché residente da anni in un’altra regione e stia continuando a detenere l’alloggio da cui è decaduto, usandolo per parenti ed amici. Conclude Marino, alla luce di questo esempio concreto e di tanti altri simili a questo che si potrebbero fare ha ragione la Munaò ad invocare il censimento degli alloggi popolari e quindi l’applicazione del turn-over, previsti per legge, perché servono a far emergere tutte le detenzioni anomale, rispetto a quello che è il dettato della normativa vigente in materia di: assegnazione.
Il Censimento con conseguente turn-over insieme all’acquisto di circa 160 nuovi alloggi con il finanziamento del Decreto Reggio di 11 milioni di euro costituiscono la concreta possibilità che avrebbe il Comune di assegnare un alloggio alle 210 famiglie vincitrici del bando 2019, alle 55 famiglie vincitri del bando 2005- con decreto sindacale- , alle 28 famiglie vincitrici della graduatoria di emergenza abitativa e a tutte le altre famiglie che avendo presentato domanda attendono di essere inserite nell’aggiornamento della graduatoria di emergenza abitativa.
Queste sono alcune delle proposte principali che gli enti dell’Osservatorio insieme ad un gruppo di famiglie vincitrici delle graduatorie comunali porteranno nella manifestazione di Piazza Italia del prossimo 28 febbraio 2023 ( organizzata dalle ore 9,30 in poi) insieme alla richiesta di assegnare da subito i 18 alloggi comunali dichiarati assegnabili dalla stessa Giunta comunale nella delibera ne 137 del 4 luglio 2022″.
Arianna Munaò (Giornalista-Pubblicista e vincitrice della graduatoria-emergenza abitativa)
Osservatorio sul disagio abitativo
Un Mondo Di Mondi Presidente – Giacomo Marino
CSOA Angelina Cartella
Reggio Non Tace
Ancadic
Società dei Territorialisti/e Onlus