“Le ultime operazioni antimafia coordinate dalla Dda di Catanzaro diretta dal Procuratore Capo Nicola Gratteri ed eseguite dalle Forze dell’Odine, Carabinieri e Polizia, hanno dimostrato come la ‘ndrangheta sia viva ed inserita nei gangli delle istituzioni e del sistema sociale ed economico”. Così in una nota il Commissario Regionale Lega in Calabria Giacomo Francesco Saccomanno.
“Queste risultanze – aggiunge – devono far riflettere e far chiedere, ad alta voce, che si vada oltre e che si colpiscano anche quei soggetti facenti parte della ‘zona grigia’ che partecipano o comunque condividono le azioni della criminalità organizzata. Senza queste persone le Istituzioni sarebbero impenetrabili e la pubblica amministrazione potrebbe agire nel rispetto della legge e dei cittadini, e comunque con condotte di massima trasparenza”.
“Invece oramai – sottolinea Saccomanno – dalle indagini emergono collusioni pesanti e un sistema corruttivo molto radicato e difficile da scardinare se i cittadini non cominciano a denunciare tutti i tentativi, spesso evidenti, di palese inquinamento delle regole e delle condotte. Se non vengono colpiti tali comportamenti che, spesso, vedono protagonisti coloro che rappresentano i cittadini e le Istituzioni, il sistema continuerà ad operare tranquillamente e ogni sforzo sarà del tutto inutile”.
“Alle denunce e segnalazioni dei cittadini – conclude – bisogna immediatamente rispondere con indagini tempestive ed accompagnando i danneggiati nel percorso di effettiva legalità. Solo così, forse, si potrà abbattere quel muro di omertà e di rassegnazione che ormai si è radicato nella coscienza di molti”.