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XI edizione del Festival Miti Contemporanei, domani un’intera giornata dedicata al teatro tra laboratori e spettacoli

Un’intera giornata incentrata sul teatro, in una visione che rimanda al Mito e fondata sull’incontro tra esperienze artistiche: tutto questo caratterizzerà la sezione estiva della XI edizione del Festival Miti Contemporanei, dedicata al 50° anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace e inserita nella programmazione dell’Estate reggina. Un’iniziativa promossa dalla Compagnia teatrale “Scena Nuda”, con il sostegno del Comune di Reggio Calabria e presentata, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo San Giorgio, dalla direttrice artistica della Compagnia e del Festival Miti Contemporanei, Teresa Timpano, dall’assessora comunale alla programmazione finanziaria e bilancio, alla cultura e al turismo, Irene Calabrò, e dal consigliere delegato all’Estate reggina, Antonino Malara.

A descrivere nei dettagli il programma della sezione estiva del Festival, che si terrà il primo settembre, presso la Villa Comunale di Reggio Calabria, è stata Teresa Timpano, che ha evidenziato come “questo progetto sia inserito in una grande ripartenza che “Scena Nuda” sta attuando e che sta nascendo grazie alle istituzioni culturali pubbliche e private – in questo caso, grazie al Comune di Reggio – che stanno dando seguito al nostro lavoro”. Ad aprire la giornata, alle 10, sarà il laboratorio teatrale, condotto dalla stessa Teresa Timpano, che coinvolgerà l’associazione I Girasoli della Locride – Team Special Olympics Italia. In rappresentanza dell’associazione, Reba Reitano – che ha portato i saluti della presidente, professoressa Irma Circosta – è intervenuta per sottolineare la valenza di questo progetto: “ringrazio Teresa Timpano per questa opportunità che ha dato ai ragazzi, che sono impegnati prevalentemente nello sport, di cimentarsi anche nel mondo teatrale. E’ un modo per far capire che questi ragazzi hanno diverse abilità, ma essere disabili non comporta un loro isolamento: i ragazzi disabili possono fare tante cose e domani li vedremo anche cimentarsi nella recitazione”.

Quindi, la giornata, come illustrato dalla direttrice artistica del Festival, proseguirà nel pomeriggio, alle 17,15, con “Demetra”: la dea della Natura sarà al centro di una performance multimediale sull’ecologia e sull’etica ambientale, realizzata dall’attrice Francesca Pica. In questa prima rappresentazione, si rivolgerà in particolare alla fascia dei più giovani, mentre quella seguente, delle 19,15, sarà diretta agli adulti.

Alle 17,30, di scena lo spettacolo teatrale per bambini (target 6-10 anni) “Ipazia”, dedicato a questa importante figura, scienziata e filosofa greca, che sarà interpretata da Adriana Cuzzocrea.

Alle 18,15, spazio al laboratorio artistico per bambini “Eteocle e Polinice”, realizzato dall’associazione Agapao di Luisa Malaspina: “nell’ottica della valorizzazione dei giovani del territorio e delle giovani associazioni, un’artista lavorerà con un gruppo di bambini dai 6 ai 10 anni, realizzando una grandissima pittura che riguarderà la Magna Grecia”. Infatti, tutte le attività della giornata sono incentrate sulla Magna Grecia, in una contaminazione con il contemporaneo.

Dopo la già citata performance “Demetra” delle 19,15, alle 19,30 di scena uno spettacolo che sancisce l’incontro artistico con una delle più importanti realtà teatrali contemporanee, ovvero Nuovo Teatro Sanità di Napoli, diretto da Mario Gelardi (nome di grande rilievo della scena italiana, è anche uno degli autori dello spettacolo “Gomorra”) e con cui “Scena Nuda” collabora da circa 3 anni: un viaggio attraverso le “Lettere damore” scritte da Fernando Pessoa, Frida Khalo, Oscar Wilde, Eduardo De Filippo, Ovidio, Luigi Tenco, che vedrà protagonisti in scena Eleonora Fardella, Gennaro Maresca, Antonio Turco, accompagnati dalla musica dal vivo eseguita da Carlo Vannini.

Alle 21, 30, chiuderà questa intensa giornata “Questioni di Famiglia”, della Compagnia “Scena Nuda”: come evidenziato da Filippo Gessi – protagonista con Teresa Timpano -, “insieme al recente “Elegia per la principessa barbara. A proposito di Medea”, rappresenta una delle nostre nuove produzioni. Lo spettacolo, che si avvale delle regia di Andrea Collavino, guarda all’opera shakespeariana “Antonio e Cleopatra”, cercando di paragonare la vita di questi due personaggi famosi a quella di due persone ‘comuni’”.

Tanti appuntamenti (l’ingresso agli eventi è gratuito, ma è consigliata la prenotazione), dunque, illustrati dalla direttrice artistica, che ha tenuto anche a rimarcare l’importanza del sostegno delle istituzioni, senza le quali, ha aggiunto, “il teatro non può funzionare”.

“Ho apprezzato il progetto del Festival perchè si inserisce appieno nell’idea di programmazione culturale che guarda alla storia, al teatro, ai vari aspetti della cultura – ha affermato l’assessora comunale alla cultura, Irene Calabrò – Della Compagnia e di questa iniziativa vorrei sottolineare non solo la valenza e i contenuti di qualità eccelsa, ma anche il fare rete e l’attenzione al coinvolgimento di associazioni  impegnate nel sociale”, ha aggiunto, evidenziando come si intenda proseguire la programmazione di questo tipo di iniziative che valorizzano il nostro patrimonio storico, artistico e culturale, anche oltre la stagione estiva. Concetto ribadito dal consigliere delegato all’Estate reggina, Antonino Malara, che ha posto l’accento su alcuni aspetti del Festival, come “la possibilità di interessare diverse fasce generazionali, la sensibilità rivolta alla fascia dei bambini che spesso viene trascurata, e soprattutto il tema ambientale, che in questi giorni vediamo emergere con più enfasi. Un tema che deve essere messo al centro del dibattito e che deve interessare anche i più piccoli”.

In conclusione, Teresa Timpano ha fornito un quadro della più ampia attività della Compagnia: “riconosciuta dal Fus – Fondo unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura – come impresa di produzione teatrale, “Scena Nuda” svolge attività in 11 regioni d’Italia e sette Stati, di cui quattro europei. Realizzerà 85 recite e ospiterà 8 artisti provenienti da tutta Italia; ha in essere 7 produzioni teatrali, laboratori di formazione e un grande progetto di animazione culturale e dei beni storici con il Comune di Reggio Calabria, oltre al progetto internazionale “R-Evolution”, che si sviluppa in 5 Paesi”.

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